REGIONE, PERILLI: CICCHETTI DOVEVA OSARE DI PIU'

Mario Perilli

Il consigliere Cicchetti doveva osare di più in difesa della sua gente, degli elettori di Rieti, quando la sua maggioranza era viva, non ora che è defunta.

Non l’ha fatto per spirito di partito, però ha trovato il tempo di presenziare all’inaugurazione del monumento al generale di Salò Graziani. Insomma  ha trovato tempo per il rispetto del suo discutibile pantheon e non per chi lo ha votato.

Ora chiede l’abolizione del listino, cioè del premio di maggioranza. Cicchetti come Ciocchetti, come tutta la maggioranza fallita, ipotizza per il Consiglio regionale  la palude dell’ingovernabilità. Non si può fare, il tempo è scaduto. Il Consiglio dimissionato non può modificare alcunché.

E non si preoccupi della rappresentanza per il reatino.  Zingaretti ha rispetto per tutti i cittadini del Lazio e saprà garantire gli abitanti di Rieti e provincia  molto meglio e molto di piu di quanto fatto da Cicchetti, dalla sua maggioranza e dalla Presidente Polverini che invece queste terre le hanno dimenticate e massacrate. Il listino serve anche a questo. Con Zingaretti  la Regione Lazio e la provincia di Rieti voltano pagina. Alla  vecchia politica lasciamo volentieri la sua ipocrisia.