Ranalli: la riorganizzazione della Polizia Municipale porterà maggiore controllo e sicurezza

La decisione presa di riorganizzare l’Ente in alcuni suoi uffici é derivata dall’analisi della situazione trovata dove, l’anomalia maggiore, era rappresentata dalla gestione del Suap e delle pratiche di Polizia Amministrativa connesse allo sportello unico delle attività produttive.

Un sistema, questo, che non rispecchiava evidentemente il principio elementare tracciato già dall’Anac (autorita’ antincorruzione) nel 2014 per il quale chi rilascia i permessi non può poi essere il controllore degli stessi. Non abbiamo fatto altro che spostare la competenza delle istruttorie ad altri uffici lasciando però vigilanza e controllo alla Polizia Municipale.

Appare ovvio e assodato che controllato e controllore non possano coincidere ed è strano che nessuno in questo Ente se ne sia accorto negli anni precedenti.

Con tale riorganizzazione gli agenti in servizio presso il Comune avranno sicuramente più tempo da dedicare alla vigilanza in quanto non saranno gravati dalla burocrazia come in precedenza e siamo certi che il settore della Polizia Municipale potrà trarre vantaggio da queste scelte in terminini di sicurezza e controllo del territorio.