RACCOGLI CISL: DOPO LUNGA ATTESA ARRIVA IL PAGAMENTO DEL REDDITO MINIMO GARANTITO

Natale Raccogli CISL Rieti

Dopo una lunga e penosa attesa, dovuta soprattutto ai ritardi registrati sul perfezionamento delle pratiche, dalla prossima settimana  alcune centinaia di reatini disoccupati, inoccupati e precari, potranno  finalmente beneficiare del Reddito minimo garantito. 

“Come la Cisl aveva annunciato lo scorso 21  gennaio –ricorda Natale Raccogli responsabile dei Servizi del sindacato di viale Fassini – da martedì 15 marzo la Regione Lazio darà il via al pagamento del contributo sociale.

Il beneficio  verrà erogato per importi complessivi non superiori ai 1.200 euro, in un’unica soluzione a partire dalla data sopracitata fino al 31 marzo 2011.  Mentre per importi superiori a tale somma  il pagamento avverrà in un numero massimo di sei rate, erogate a cadenza mensile, sempre a partire dal 15 febbraio. Tali rate saranno pagabili dal 15 di ogni mese e fino all’ultimo giorno del mese successivo a quello di pagamento”. 

“Per ottenere il beneficio i reatini che sono risultati idonei dovranno presentarsi personalmente presso un qualsiasi Ufficio postale e avere con se, esibendolo al personale allo sportello, un documento in corso di validità e/o il proprio codice fiscale. Sarà l’Ente Provincia a comunicare, così come indicato dalla Regione Lazio, l’avvenuto accoglimento della domanda presentata per l’ammissione, l’importo complessivo del beneficiario, specificando che la stessa lettera vale come comunicazione dell’autorizzazione unica, a riscuotere l’importo”. 

“Si precisa inoltre –prosegue Raccogli-  che in caso di impossibilità a presentarsi personalmente per la riscossione del beneficio, dovuta a stato di malattia per un periodo superiore ai 45 giorni, a inabilità permanente alla deambulazione, ad altre situazioni ostative alla riscossione personale del beneficio, debitamente certificati dalle strutture pubbliche competenti, l’ammesso ha la facoltà di delegare altre persone, richiedendolo all’Ente Provincia che provvederà a comunicare a Poste Italiane nominativo e codice fiscale della persona delegata”. 

“La Cisl di Rieti –conclude il responsabile dei Servizi Cisl Raccogli- pur accogliendo con favore l’impegno preso dalla Giunta regionale per  far fronte ai pagamenti, ritenendo il Reddito minimo garantito un reale sostegno sociale per le fasce più deboli della società (stiamo parlando di giovani e lavoratori allo sbando il cui reddito imponibile non supera gli 8 mila euro l’anno!) chiede ancora una volta all’Ente regionale di verificare la possibilità di prorogare tale iniziativa, magari rivedendo i limiti imposti dalla precedente Giunta, anche rispetto all’età (30 – 44 anni)”.