Progetto per aziende danneggiate dal sisma per evitare il blocco produzioni

Una nuova iniziativa di solidarietà in favore di agricoltori e allevatori di Amatrice e Accumoli. È quella nata sull’asse Bergamo – Roma – Rieti che coinvolge, oltre alla Coldiretti, Ubi Banca Popolare e Cesvi, organizzazione umanitaria onlus specializzata nella gestione delle emergenze e nella ricostruzione dopo guerre e calamità naturali.
Grazie al contributo economico messo a disposizione da Ubi, Cesvi ha consegnato alle aziende zootecniche danneggiate dal terremoto, indicate dalla Coldiretti dopo aver individuato e segnalato gli allevamenti maggiormente colpiti, carrelli per la mungitura, refrigeratori, serbatoi e generatori di corrente elettrica per evitare il blocco delle attività di stalla, garantire la continuità produttiva e mettere così gli allevatori nella condizione di poter mungere e conferire il latte bovino alle cooperative di raccolta.
“Abbiamo condiviso da subito gli obiettivi di questo nuovoprogetto di solidarietà e di sostegno alle imprese agricole e zootecniche di Amatrice e Accumoli, effettuando in tempi rapidi le verifiche necessarie per poter segnalare tra le nostre aziende associate quelle che ancora oggi, pur non avendo interrotto il ciclo produttivo, soffrivano i disagi maggiori. “La collaborazione con Ubi Bergamo e Cesvi – dice Roberto Scano, direttore delle federazioni della Coldiretti di Roma e di Rieti che ha coordinato le attività di monitoraggio – ci ha permesso di completare il quadro degli interventi di supporto e assistenza avviati in favore dei nostri soci già nell’immediatezza del posto terremoto, quando abbiamo girato tra le frazioni di Amatrice e Accumoli per monitorare i danni subiti dalle imprese e predisporre le misure operative necessarie a fronteggiare l’emergenza, salvaguardare le produzioni ed evitare lo spopolamento, l’abbandono di case, stalle, campagne e allevamenti”.
La prima fase dell’operazione ha interessato 5 dei 19 allevamenti (18 ad Amatrice e 1 ad Accumoli) segnalati da Coldiretti.