Prima Convention Provinciale Special Olympics – Team Rieti 2016

Il traguardo dell’inclusione è più vicino se sport e scuola si avvicineranno alle famiglie. Così l’unione farà la forza della I Convention provinciale di Special Olympics del Team Rieti, in programma giovedì 28 aprile dalle 9 nell’aula magna dell’Istituto Superiore Aldo Moro di Passo Corese, dove si ritroveranno 400 alunni delle scuole secondarie locali, e venerdì 29 aprile presso il campo sportivo Di Tommaso.
Sono ancora vivi i ricordi della Settimana Europea del Basket che ha visto riunite nella palestra del Polo Didattico decine di classi che hanno potuto sperimentare la gioia dello sport unificato. Ed eccoci a un altro appuntamento che testimonia la sensibilità della comunità e degli amministratori di Fara Sabina: la Convention sarà introdotta dal sindaco Davide Basilicata, quindi il direttore del Team Lazio Stefania Cardenia affronterà il tema della famiglia, nucleo centrale del movimento che propone lo sport come mezzo per favorire la crescita, l’autonomia e la piena inclusione delle persone con disabilità intellettiva.
E’ proprio nei familiari che si riconosce il primo vero team di Special Olympics, e a confermarlo sarà anche la responsabile regionale dell’Area Famiglie Anna Rita Casolini. Tra filmati, canzoni e testimonianze, spazio alle parole di una mamma e allo stesso tempo dirigente di Special Olympics, Evelina Trovarelli. Il vicedirettore provinciale del Team Rieti Enrico Faraglia, che farà gli onori di casa in rappresentanza del direttore Morena De Marco, interverrà con delle interessanti proposte per l’organizzazione del tempo libero mostrando anche un filmato dedicato alle attrattive del monte Terminillo.
Dalle parole si passerà ai fatti, perché dopo solo 24 ore il campo sportivo Amerigo Di Tommaso di Passo Corese diventerà teatro per lo sport che unisce, con la scuola (anche la primaria) sempre protagonista, con un percorso di giochi e mini partite tutti da vivere.
“Ormai ci sentiamo parte di questo movimento Special Olympics, al di là del nostro ruolo istituzionale – dice Simone Fratini, consigliere con delega allo Sport del Comune di Fara in Sabina – le scuole e le tante associazioni di volontariato hanno risposto con un entusiasmo che ci riempie di soddisfazione, tanto da permetterci di accogliere nelle due giornate quasi mille persone tra studenti e docenti”.