Presi gli autori del furto al bancomat Banca Intesa di Pescorocchiano

Alle prime luci dell’alba di 23 giugno 2018, i Carabinieri del nucleo investigativo di Rieti, unitamente a quelli dell’aliquota operativa del NOR. della compagnia di Cittaducale, hanno tratto in arresto, su ordinanza di custodia cautelare messa dal giudice per le indagini preliminare del Tribunale di Rieti, O. F. e P. G. due pregiudicati il primo romeno e l’altro moldavo entrambi poco piu’ che trentenni, gravati da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

Tale operazione rappresenta la brillante conclusione di una complessa attività di indagine avviata nella notte del 01.11.2017, a seguito del furto avvenuto presso la banca intesa – agenzia di Pescorocchiano (Rieti) e coordinata dal dottor Maruotti, sostituto procuratore della Repubblica di Rieti.

In quella circostanza, i malviventi, dopo aver fatto saltare in aria il bancomat, utilizzando una miscela a base di gas e acetilene, si erano impossessati del denaro contenuto al suo interno, pari alla somma di 35 mila euro e si erano dati alla fuga a bordo di un’autovettura vw golf e di una ford c max, facendo perdere le proprie tracce. i militari intervenuti sul posto avevano immediatamente dato inizio all’attività di indagine, da un lato, acquisendo le immagini degli impianti di video sorveglianza presenti nella zona e escutendo a sommarie informazioni i vicini di casa che avevano sentito l’esplosione e, dall’altro lato, richiedendo l’acquisizione dei tabulati telefonici dei ponti ripetitori presenti nella zona. accertamenti tecnici successivi, accompagnati da una minuziosa serie di servizi di osservazione eseguiti “sul campo”, consentivano di identificare i due soggetti che avevano in uso tali utenze la notte del furto e di accertare come essi fossero soliti utilizzare come modus operandi per compiere le proprie azioni predatorie ai danni degli istituti di credito la pericolosissima tecnica di saturare l’atm con il gas facendolo esplodere, accaparrandosi cosi’ il denaro custodito al suo interno.

Ecco quindi che poche ora fa, a pochi mesi dall’evento delittuso, due squadre composte da Militari in abiti civili hanno raggiunto O. A. e P. G. presso le loro abitazioni, site rispettivamente a Tivoli e Roma – rione Tor Bella Monaca, eseguendo la misura restrittiva emessa nei loro confronti. al termine dell’attività i due sono stati tratti in arresto e condotti presso la casa circondariale di Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.