PRECISAZIONE DEL COMUNE SULLA GESTIONE DEI PARCHEGGI A PAGAMENTO

Parcheggi a pagamentoIn riferimento alle dichiarazioni della Cgil Funzione pubblica e del consigliere Maurizio Vassallo in merito alla gara per l’affidamento della gestione dei parcheggi di superficie a pagamento, l’amministrazione comunale precisa che i 100mila euro indicati come base d’asta sono il risultato di un’attenta analisi economica e non il frutto di un calcolo semplicistico.

La cifra, che rappresenta il punto di partenza del bando di gara, è stata stabilita utilizzando il dato degli incassi reali finora realizzati e sui bilanci certificati dell’attuale gestore, depositati presso il Comune e visibili a chiunque ne faccia richiesta. Questi parametri rappresentano il naturale e oggettivo punto di partenza e un riferimento obiettivo di valutazione. I fattori da tenere in considerazione, infatti, sono molteplici e non riconducibili a un singolo elemento di calcolo del tutto approssimativo e inesatto.

La base d’asta tiene conto, ad esempio, delle spese di gestione da affrontare e dei costi del personale. Si ricorda, inoltre, in merito al computo degli introiti, che è di basilare importanza considerare che i residenti nei pressi delle aree di sosta a pagamento, come del resto altre categorie, sono esenti dal pagamento della tariffa.

Circa l’affermazione “maliziosa” del consigliere Vassallo, il quale dichiara: “non vorrei che questa gara fosse per la Saba”, si fa presente che è del tutto priva di fondamento, in quanto il bando è di evidenza pubblica, aperto a tutti e non al singolo, come del resto è stato sistematicamente richiesto dalla Cgil Fp e dall’opposizione. Nessuno, quindi, può affermare che il bando di gara sia stato confezionato per favorire qualcuno, visto che gli strumenti di informazione stabiliti dalla legge sono ampiamente utilizzati, tra questi la gazzetta ufficiale e internet.

In merito a possibili assunzioni di vigili urbani per la gestione diretta da parte del Comune, si ribadisce l’impossibilità di concretizzare tale ipotesi, a causa di vincoli normativi dovuti al patto di stabilità e all’obbligo di legge che impone la tendenziale riduzione delle spese per il personale.

“Evidentemente – dichiara il sindaco Giuseppe Emili – il segretario della Cgil Fp, avendo del tutto abdicato al suo ruolo di sindacalista, ignora la normativa sulle assunzioni e la gestione del personale. Se la tesi del segretario Ciccomartino e del consigliere Vassallo, che definiscono irrisoria la base d’asta, fosse corretta, significherebbe che decine di imprese, fiutato ‘l’affare’, parteciperebbero alla gara con offerte conseguentemente più elevate rispetto ai 100mila euro presi come punto di partenza, con grande vantaggio per le casse comunali.

Come sempre, chi vivrà vedrà. In conclusione, sto valutando seriamente di proporre una collaborazione al signor Ciccomartino, quale (in)esperto in problematiche relative alla polizia municipale, nella considerazione che, essendo egli costantemente preso dal porre inesistenti problemi nei confronti di quel settore dell’amministrazione, ha ridotto alla marginalità il suo sindacato. I lavoratori sarebbero grati al sindaco per questa soluzione”.