Post sisma, Ascom: misure previste insufficienti per rilanciare il commercio

Ascom Rieti

Riportiamo integralmente una nota giunta in redazione di Ascom Confcommercio a firma del presidente Leonardo Tosti.
In merito all’ultimo Decreto Legge recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 si deve rilevare quanto segue:
– le misure previste appaiono del tutto insufficienti per rilanciare l’economia delle aree colpite considerando la notevole diminuzione di fatturato delle aziende del cratere con cali di fatturato fino al 70% e con conseguente rischio di ulteriori perdite di posti di lavoro.
– sospendere imposte, tasse, tributi e contributi non serve a nulla in quanto al momento della riapertura delle attività per le imprese distrutte o al recupero dei fatturati persi per tutte le altre imprese, si dovrà ottemperare per il presente e per il passato generando così oneri insostenibili.
– si propone di disporre l’esenzione totale di tutte le tasse, tributi, imposte e contributi nazionali, regionali e comunali per i Comuni del cratere come già fatto per il sisma in Emilia.
– va prevista l’esenzione o l’abbattimento dell’IRPEF per tutti i lavoratori dipendenti residenti nell’area del sisma (busta paga pesante) caricando l’agevolazione su una card che potrà essere utilizzata solo negli esercizi con sede o unità operativa nel cratere.
– considerando che nel comparto ricettivo ci stanno comunicando disdetta di gruppi per la primavera-estate é urgente un progetto di comunicazione turistica a medio e lungo termine.