PD: LA REGIONE TAGLIA I SERVIZI SOCIALI AL COMUNE DI CANTALICE

Cantalice

A denunciarlo è il sindaco Paolo Patacchiola e l’assessore ai servizi sociali Silvia Boccini, che aggiunge: “la nostra amministrazione ha inoltrato la richiesta  di finanziamento alla Regione Lazio per richiedere  la somma di circa 112.200 euro, necessari a far fronte alle emergenze sociali territoriali per l’anno 2011. Nello specifico, si tratta di tre progetti, già in essere da tempo, di rilevante interesse sociale a favore delle fasce più deboli, come ad esempio minori o disabili. Progetti che la giunta Polverini non ha ritenuto di continuare a finanziare”.

“Il Comune di Cantalice – continua l’assessore – mette al primo posto le politiche sociali, e continuerà ad impegnarsi nel sostegno ai cittadini che vivono condizioni di difficoltà. Ma è evidente come tagli di questa portata rendano quasi proibitivo il nostro lavoro”.

In più, è recentemente emerso che il Comune di Rieti, nel cui distretto socio-sanitario rientra, tra gli altri, anche il Comune di Cantalice, trattiene impropriamente una percentuale dei contributi emessi dalla Regione ai comuni e destinati ai servizi sociali, dirottando quei fondi sul funzionamento (spese di cancelleria, forniture etc) dell’Ufficio di Piano, beccandosi persino un richiamo dal governo regionale.

Per ora le amministrazioni della zona continuano a prelevare quanto occorre dai propri bilanci, per mantenere servizi essenziali per i cittadini, come quelli di assistenza domiciliare, di segretariato sociale, centro riabilitativo. Ma presto anche loro dovranno tagliare.

E’ necessario, in un periodo di dura crisi economica come questo, contenere il bilancio regionale, ma la politica dei tagli orizzontali finisce inevitabilmente per colpire le fasce sociali più deboli. Una politica che il Partito Democratico continuerà a denunciare con forza, soprattutto per quanto riguarda la sanità, la scuola e i servizi sociali, tre materie sulle quali invece si può e si deve continuare ad investire.