E’ partita a luglio da Leonessa la rassegna organistica itinerante nel territorio reatino che, dopo aver toccato Contigliano e Magliano Sabina, si concluderà a Rieti il 12 ottobre nella Basilica di San Domenico con la suggestiva melodia dell’organo pontificio Dom Bedos Roubo.
Questa rassegna conferma lo straordinario patrimonio di organi storici di fattura umbra, centrale e nordica che sono custoditi nella provincia reatina. La Fondazione Varrone dopo aver restaurato molti di questi pregiati strumenti, ha voluto proseguire il suo impegno nel settore, promuovendo numerosi concerti d’organo e sostenendo interessanti iniziative come questa rassegna organistica itinerante che toccherà diversi comuni del territorio ad iniziare da Leonessa dove si terrà il concerto sabato 30 luglio alle ore 18 nel Santuario di S.Giuseppe per oboe e organo. ( a seguire l’intero programma fino ad ottobre).
Dopo aver dato un sostanzioso contributo per la costruzione del pontificio organo Dom Bedos de Celles nella Chiesa di San Domenico, la Fondazione ha restaurato il settecentesco organo Werlè del Santuario di S.Giuseppe da Leonessa, unico al mondo, il pregevole organo Catarinozzi nella Chiesa di Santa Scolastica (Auditorium Varrone), il settecentesco organo Fedeli nella Cattedrale Santa Maria e nel 2010 ha promosso la costruzione di un organo a trasmissione meccanica di ispirazione settecentesca (Opera di Ars Organi, F.lli Pinchi) posizionato nell’ex Chiesa San Giorgio.
In programma anche il restauro dell’interessante organo seicentesco nella Chiesa di S.Francesco. Una serie di iniziative finalizzate a ristabilire la cultura dell’organo, definito da Mozart il re degli strumenti, e ripristinare questa antica tradizione che affonda le sue più prestigiose radici proprio in Italia e che in particolare nel territorio reatino, dal seicento in poi, sembra aver trovato un suo luogo deputato.
