Parcheggio ospedale, Sindacati: non accettabile la risposta di Aj Mobilità

CGIL, CISL e UIL hanno appreso della risposta di AJ MOBILITÀ in merito alla proposta che le stesse avevano rappresentato lo scorso 12 marzo alla presidenza del Consorzio per il Nucleo Industriale di Rieti sulla problematica inerente al nuovo parcheggio a pagamento dell’Ospedale San Camillo de Lellis, di proprietà del Consorzio stesso: vale a dire l’introduzione della cd frazione di ora da non calcolarsi come fosse ora intera ma per lo meno a mezzora o altra modalità oraria, nel caso in cui l’utente abbia necessità di sostare oltre un’ora senza tuttavia raggiungere la seconda e successive.
La risposta di AJ Mobilità al Consorzio, che si tradurrà, da lunedì 26 marzo, nella tolleranza di 10 minuti tra un’ora e l’altra, da non computarsi al connesso pagamento, È DA CONSIDERARSI DEL TUTTO NEGATIVA E DA RESPINGERE.
CGIL CISL e UIL, portatori non di interessi di bottega o di parte ma delle reali istanze della popolazione-utente, ribadiscono che per lo meno l’introduzione della cd frazione di ora, avrebbe consentito una maggior fruibilità del parcheggio, specialmente nelle more della costruzione di un parcheggio gratuito, come previsto: sotto questo aspetto, ritengono che la presidenza del Consorzio poco o nulla abbia fatto per costringere aj mobilità a più miti consigli, senza magari continuare a trincerarsi nello slogan «siamo ente pubblico economico, quindi dobbiamo conseguire profitti»…ma in tal caso, grazie alle tasche dei cittadini che si recano al San Camillo de Lellis non certo per gita di piacere!
Tutto ciò considerato, si riservano ulteriori azioni a salvaguardia di quanto rappresentato alla presidenza del Consorzio, non potendo certo accettare la detta posizione né considerare l’eventualità di abbonamenti specifici come la panacea del problema.