Parcheggio De Lellis, PD: cosa è diventato il consorzio industriale?

Dalla risposta del presidente Ferroni si evince come l’azione del Partito Democratico, a tutela dei cittadini, abbia avuto un esito sin da subito positivo.
Infatti, immediatamente dopo la sollecitazione, il vertice del Consorzio si è mobilitato al fine di cercare rimedi alla questione tariffaria del parcheggio dell’ospedale, tentando, con la ditta che si è aggiudicata l’appalto, di calmierare le stesse o articolarle in modo diverso rispetto all’attuale costo di 1euro l’ora.
Ciò, ovviamente, ci rende parzialmente soddisfatti, in quanto è di tutta evidenza che grazie alle rimostranze della politica e degli utenti si è, evidentemente, determinato un ripensamento da parte del consorzio industriale con un tentativo di intervento presso l’azienda aggiudicataria.
Ripensamento a posteriori, che, tuttavia, ci lascia perplessi poiché, vista la procedura di appalto posta in essere, il Consorzio era già a conoscenza, attraverso il piano di investimenti, del costo del parcheggio. Se il privato investe deve rientrare comunque dell’investimento e come può accadere che questo sia possibile sia con il parcheggio ad 1 euro l’ora che con il ribasso del 50%? E non solo, eliminando totalmente la tariffa nelle ore notturne facendo pagare un forfettario di 1 euro? O il piano economico era sbagliato prima, o lo è ora. Questo forse avrebbe bisogno di una spiegazione ulteriore.
Certamente auspichiamo un’azione che porti ad una tariffa calmierata e la contestuale verifica, da parte di tutti gli enti interessati, di altre aree ove realizzare parcheggi gratuiti, visto il prossimo investimento di oltre 70 milioni di euro deciso dal governo nazionale.
Del tutto fuori tema rispetto al comunicato del PD Rieti è quanto risposto dal Presidente Ferroni il quale asserisce che il PD avrebbe formulato un attacco politico alla governance del consorzio, in vista del rinnovo delle cariche nella prossima primavera.
L’azione posta in essere dal Partito Democratico è stata focalizzata su di un aspetto, ovvero il pagamento del parcheggio dell’ospedale, aspetto impattante su tutti i cittadini della nostra provincia.
Certamente, però, viste le dichiarazioni rilasciate, la riflessione politica su cosa è diventato il Consorzio industriale diventa necessaria, qualora lo stesso pone in essere investimenti in parcheggi (percependone canone concessorio) disinvestendo e abbandonando, ad esempio, il percorso che lo vedeva protagonista nella Sabina Universitas.
Infine amarezza e grande riflessione pone la contestazione alla politica che perviene da chi, sin dagli anni ottanta, ha ricoperto ruoli di responsabilità nella politica e nell’amministrazione, rimanendo, nell’ultimo ventennio, alla guida del Consorzio industriale Reatino.