Paolucci: “Bene i progetti del Governo sulla nuova tratta ferroviaria Roma-Rieti"

“Non possiamo che plaudire alla notizia dell’intenzione del Governo di mettere in moto – e per di più velocemente – la macchina dei lavori per il miglioramento della rete viaria stradale e ferroviaria dei nostri territori colpiti dal sisma della scorsa estate ma, in attesa che questi importanti cantieri prendano l’avvio e vengano completati, si acceleri sull’acquisto dei treni bimodali per il collegamento Rieti Terni”. Ad intervenire dopo la pausa estiva è il Segretario della Camera Sindacale Territoriale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci.
“Da anni – prosegue il Segretario Paolucci – ci stiamo battendo affinché si arrivi a mettere in atto il collegamento Rieti-Roma su rotaia, via Terni. Già lo scorso giugno la Regione Lazio ha raggiunto un accordo per l’elettrificazione di una parte della tratta, una passaggio importante che prevede, tuttavia, tempi piuttosto lunghi per la realizzazione. La soluzione dei treni bimodali da noi caldeggiata da tempo, l’utilizzo cioè di locomotive alimentate sia a gasolio sia con l’elettricità, sarebbe di facile e piuttosto immediata realizzazione e permetterebbe di raggiungere la Capitale in un’ora e un quarto.
L’intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Del Rio, a cui ha fatto seguito anche l’Onorevole Fabio Melilli, ci danno ancora una speranza in più per mettere fine all’annosa vicenda legata alle peripezie che, tutti i giorni, i pendolari reatini devono affrontare per raggiungere Roma, ma in attesa che questi lavori vengano completati chiediamo di tornare a valutare la possibilità dell’utilizzo dei treni bimodali. Tale utilizzo rappresenta certamente una soluzione ponte, ma i tempi di adeguamento della rete e di acquisto dei mezzi sarebbero certamente più snelli. Dar modo di riattivare l’economia nell’area del cratere, mettendo le persone nelle condizioni di restare a vivere in questa parte della provincia di Rieti e, perché no, anche di essere scelta come zona da chi lavora a Roma ma non vuole viverci, come anche offrire ai turisti un mezzo di collegamento veloce ed efficiente con Roma e con Terni, è, in questo momento, oltremodo importante il rilancio della zona. In attesa, dunque, della nuova rete ferroviaria Roma-Rieti – conclude il Segretario della Csp Uil Rieti – non si resti immobili”.