Ospedale de Lellis, cose da non credere!

Vergogne tutte italiane che calpestano la dignità della persona e ancor di più quando si tratta di casi come questo di cui Rietinvetrina è stato oggi testimone. In reparto geriatria è deceduta una dolcissima nonnina novantenne: dopo aver accertato la sua morte il medico e il personale infermieristico hanno lasciato la stanza per far posto ad una bara d’acciaio tra lo stupore generale sia dei pazienti che dei parenti in visita.
Possibile che l’ospedale non disponga di una stanza al piano dove comporre la salma? Possibile che nessuno si renda conto di quanto possa essere nocivo per chi è ricoverato assistere ad una scena così straziante? Uno dei medici a cui abbiamo chiesto lumi ha spiegato che prima avevano una camera preposta all’accoglienza provvisoria delle salme mai utilizzata perché le dimensioni delle bare erano superiori all’ingresso della stanza e che attualmente viene usata questa modalità discutibile anche se ciò sembrerebbe previsto da una legge specifica.
Certo, i nostri governanti non muoiono in un ospedale generale cittadino, ma in lussuose cliniche dove la persona viva o morta pare valga molto più di quella dei semplici mortali.
Maria Luisa Polidori