NUOVO CAPOLINEA COTRAL, LA CISL CHIEDE CHIAREZZA

Capolinea Cotral

“Abbiamo, noi per primi spiegano il segretario generale della Ust Cisl di Rieti Bruno Pescetelli e il segretario della Cisl Fit Pietro Meli voluto fortemente il nuovo capolinea del Cotral che il prossimo 23 novembre verrà inaugurato in prossimità del piazzale della Stazione di Rieti.

Era necessario per la città. Era indispensabile per l’utenza fino ad oggi costretta ad attendere gli autobus in mezzo alla strada. 
Ci sono ancora alcune cose da fare, come ad esempio l’installazione di due ulteriori isole salvagente per rendere più agevole la salita e la discesa dei passeggeri, ma il problema non è questo. Almeno non solo questo.

Non basta infatti costruire un bel capolinea, quando la politica occupazionale all’interno del Cotral spa, manca di responsabilità da parte della stessa società e delle istituzioni tutte, che avrebbero il compito di controllare ciò che accade al suo interno, soprattutto per quegli Enti, vedi la Provincia, che del Cotral detiene un numero consistente di quote societarie”. 

Sull’argomento, la Cisl di Rieti, intende vederci chiaro. Ad esempio, vuole sapere, che fine faranno i 18 candidati operatori di esercizio con patente (autisti), risultati idonei all’ultimo concorso datato 2006, dei 63 totali. Visto che al momento è dato soltanto sapere che di quest’ultimi, il Cotral ne ha assunti  soltanto 43.  Ma soprattutto, per quale motivo nelle altre province del Lazio il Cotral assume e bandisce concorsi a raffica, mentre a Rieti latita.

“Le carenze, al riguardo, non si contano tanto che –continuano Pescetelli e Meli- presso il deposito di Poggio Mirteto, tempo fa, si è cercato di correre ai ripari immettendo alcune decine di nuovi operatori di esercizio idonei, ma guarda caso facenti riferimento alla graduatoria di Viterbo e non a quella della provincia di Rieti.

All’epoca ci fu assicurato che gli autisti reatini in attesa sarebbero stati impiegati all’interno di Cotral spa quanto prima, ma ad oggi gli stessi attendono ancora di essere chiamati. Paradossalmente –continuano gli esponenti della Cisl- mentre in provincia di Rieti abbiamo 18 operatori di esercizio idonei e disponibili ma non in servizio, la società di trasporti regionale indice un nuovo concorso (il secondo in due anni) in provincia di Roma con 64 nuovi assunti distribuiti non solo sulla rete Cotral romana, ma anche in quella delle altre province laziali. 

Non contento, il Cda della società  di trasporti bandisce un ulteriore concorso per autisti (il secondo in 2 anni), questa volta aperto esclusivamente ai residenti della provincia di Latina.  Insomma, la politica occupazionale del Cotral spa è in continua evoluzione con decine di assunzioni, ma non in provincia di Rieti.

Eppure la società di trasporti regionale ha fatto della nostra provincia una “nave scuola” per autisti alle prime armi in attesa di trasferimento. Perché non ricambiare la cortesia assumendo almeno 13 dei 18 autisti reatini ancora in attesa come del resto garantito dal Cda della società? 

E’ curioso e sconcertante il silenzio delle istituzioni in merito alla vicenda, visto che si tratta di posti di lavoro. Di nuove assunzioni. Per questo la Cisl di Rieti –concludono il segretario generale e di categoria- auspica che le carenze ancora presenti presso il deposito di Poggio Mirteto possano essere ben presto colmate con ulteriori autisti, ma questa volta provenienti dalle graduatorie reatine e non viceversa da quelle di altre province del Lazio a cui Cotral spa ha già riservato accurata attenzione”.