Npc battuta da Biella, Nunzi: brutto approccio alla gara

FOTO: Alex Giagnoli

La terza giornata di campionato per la NPC Rieti si chiude con una sconfitta per 84-88. I due punti in palio vanno a Biella.
Coach Carrea commenta la partita ribadendo la buona prestazione: “Usciamo da questa partita con la consapevolezza che possiamo giocare un bel basket e con l’urgenza di rimediare a questi vuoti mentali che portano a break di 9 a 0 che in trasferta possono costare cari e con l’idea che quando gli avversari vanno a zona non possiamo accettare che il ritmo della partita sia dettato dagli altri.”
“Una buona soddisfazione vincere in trasferta credo che per una squadra nuova e con un po’ di pressione vista l’ultima stagione di questa società sia una cosa molto positiva che ci da benzina per il futuro.”
La parola in conferenza stampa passa poi a coach Luciano Nunzi: “Abbiamo pagato un brutto approccio alla gara che ci ha condizionato per tutto il resto della partita. Da lì è iniziata la nostra rincorsa che non siamo mai riusciti a coronare. Complimenti a Biella perché nei momenti topici della partita ha saputo come punirci e noi dobbiamo far tesoro di questa sconfitta. Abbiamo dimostrato che possiamo fare una buona pallacanestro se siamo supportati da un atteggiamento che non può essere questo a casa nostra. Dobbiamo essere bravi a prendere energia da quello che produciamo a livello tecnico.”
Nell’analisi di ciò che si deve migliorare il coach amarantoceleste: “Sicuramente a livello difensivo abbiamo dei limiti che dobbiamo migliorare, per quanto riguarda l’attacco molto dipende da come riusciamo a far quadrare i quintetti a seconda degli avversari che troviamo. Abbiamo mancato anche nella realizzazione e questo ha inciso in maniera negativa sul resto della partita. È una squadra nuova che chiaramente deve trovare ancora i suoi equilibri trovandoli in alcuni momenti ma in altri ancora viviamo sul fatto di doverci conoscere.”
Il coach della NPC conclude: “dispiace perché segnare 84 punti è importante a livello offensivo, ma è grave subirne 88 e a me non piace. Dobbiamo imparare che in questo campo abbiamo i nostri tifosi che ci aiutano e sta a noi farli accendere dall’inizio della partita ed anche su questo dobbiamo crescere.”