NPC batte Casale, Nunzi: abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi

“Abbiamo difeso in maniera super nel primo tempo, capendo dove andava messa attenzione sulle chiamate che loro facevano per andare qualche volta in post basso per gli esterni ed in post basso per Martinoni. Eravamo riusciti a mettere una grande pressione sugli esterni, limitandoli abbastanza, al di là di qualche canestro concesso al nuovo americano di Casale.
Nel secondo tempo la partita si è un po’ abbassata di ritmo e sono venuti un po’ fuori i limiti che conosciamo e soprattutto abbiamo cominciato a commettere qualche ingenuità difensiva su quello che invece aveva funzionato nel primo tempo e lasciando tiri aperti a Bray e Blizzard, per cui si sono riavvicinati.
Faccio i complimenti ai miei ragazzi: vincere questa partita era veramente importante per noi anche perché il proseguo del campionato non ci prospetta partite semplici e riuscire a pizzicare due punti in questa partita in casa era di vitale importanza. Abbiamo vinto stasera migliorando tanti aspetti che nelle sconfitte precedenti non erano andati bene e speriamo che il ricordo di questa partita ci aiuti nelle prossime gare.
Sono soddisfattissimo di Veccia, ha capito quale è il suo ruolo, ci ha portato energia in difesa e lucidità in attacco. E’ chiaro che non è ancora dentro a tutti i giochi e la mancanza di conoscenza di un particolare gli ha fatto perdere un pallone, ma non abbiamo avuto ancora tempo di passargli tutte le variabili che ci possono essere degli schemi. È un giocatore molto prezioso, che non butta via la palla e all’occorrenza si prende responsabilità al tiro. E’ un giocatore che ci verrà comodo in futuro.
Quando Casale, un po’ per scelta un po’ per necessità, ha giocato con i quattro piccoli, ha trovato subito la chiave per attaccarci e noi invece ci abbiamo messo un po’ a capire quello che dovevamo fare e lì gli avversari hanno riaperto la partita. Casale ha giocatori di grandissima qualità: Bray e Blizzard quando fanno palleggio, arresto e tiro fanno sempre canestro e anche in situazione di pressione fanno canestro
Non era un partita facile perché Casale veniva, come noi, da un momento difficile. Siamo due squadre in evidente difficoltà, la partita l’ha dimostrato soprattutto sul finale perché quando si è alzata l’intensità difensiva sia noi che loro abbiamo cominciato a sbagliare diverse scelte. Credo che noi, Casale e Trapani siamo le squadre ce stanno soffrendo il fatto di non essersi allenati a ranghi completi.
Mi dispiace perché i giocatori sentono calore e vicinanza solo quando si vince, invece quando si perde c’è sempre la ricerca del colpevole. Questa è una squadra giovane, sono ragazzi, ancora fanno fatica a gestire questa cosa e un po’ ci rimangono male”.