Movimento Studentesco Rieti: nulla è stato fatto per migliorare le scuole

Il Movimento Studentesco Rieti, in accordo con alcuni docenti dell’istituto IIS Varrone, ha deciso di prendere parte alla riunione del consiglio provinciale tenutosi giovedì 17 settembre.
“In virtù delle rivendicazioni e delle battaglie condotte dagli istituti superiori di Rieti e provincia nell’anno passato – commenta Emanuele Caprioli responsabile del Movimento – si è ritenuto doveroso intervenire al fine di chiedere soluzioni concrete alle problematiche che affliggono gli istituti del complesso del Polo Didattico e del Liceo classico Varrone”.
La provincia, infatti aveva stipulato in estate degli accordi con il Liceo artistico secondo i quali un’aula (oggi destinata al laboratorio di oreficeria) sarebbe dovuta essere assegnata all’istituto agrario, sito anch’esso nel polo didattico. Ma invece al rientro a scuola si è fatta largo la possibilità di assegnare invece le due aule destinate alla palestra e al laboratorio di arti figurative (fondamentale al fine dell’offerta formativa sia del biennio che del triennio). Questo, unito alla decisione di assegnare una classe del Varrone all’istituto magistrale e alla mancanza di una palestra che ormai da anni le lotte studentesche rivendicano, rappresenta un insulto alle esigenze degli studenti del reatino, che si trovano privati di spazi necessari allo svolgimento dell’offerta formativa.
Durante il consiglio provinciale è intervenuto oltre al presidente Rinaldi anche il consigliere con delega alle politiche studentesche Arianna Grillo fissando in accordo con docenti e dirigenti scolastici un incontro per martedì 22 settembre.
“Dopo le occupazioni dello scorso anno – continua Caprioli – ci ritroviamo qui a dire le stesse cose, senza che nulla sia cambiato. Qui si stanno calpestando i diritti allo studio degli studenti della provincia! Il Movimento Studentesco attenderà questo giorno affinchè si diano risposte concrete ai disagi creati negli ultimi giorni agli studenti e professori del complesso del polo didattico e del Varrone. L’amministrazione provinciale tenga presente la capacità di mobilitazione studentesca reatina già espressa con le occupazioni degli istituti e delle manifestazioni dello scorso anno”.
“Fiduciosi delle buone intenzione dell’amministrazione provinciale – conclude – rimandiamo a martedì ogni tipo di protesta, sperando nella risoluzione delle sopraelencate problematiche”.