Morro Reatino ricorda il giovane Carabiniere Raoul Angelini

Promossa dal Comune di Morro Reatino domenica prossima, 27 settembre alle ore 10,30, una Cerimonia Ufficiale, per ricordare il giovane Carabiniere Raoul Angelini, un Carabiniere ternano in servizio nella stazione di Rivodutri prima di darsi alla macchia.
Presentatosi, in seguito al Bando del Duce del 18 aprile 1944, che tra l’altro prevedeva che:
«….gli sbandati che entro il termine delle ore 24 del 25 maggio 1944, si presenteranno non saranno sottoposti a nessun provvedimento o sanzione penale. Essi potranno presentarsi a tutti i posti militari o di polizia italiani o germanici…»!
L’Angelini si presentò il 22 aprile alla Questura di Terni; trasferito, per competenza a Rieti, al Comando Provinciale CC, quando il Questore dell’epoca (contro ogni logica), volle interrogare il Carabiniere che, secondo lui era stato l’artefice della morte del Questore Pannaria in quel di Poggio Bustone, il precedente 10 marzo 1944.
Dopo averlo torturato il Questore stesso lo accompagnò al presidio della G.N.R. di Morro il cui comandante, dopo una escursione in montagna alla ricerca di armi che l’Angelini avrebbe dovuto indicare, con una quindicina di militi, il capo del Presidio lo uccise, lungo un sentiero boschivo, tra la meraviglia dei componenti stessi del drappello della milizia.
Sul luogo dell’accaduto è stata realizzata dal Comune di Morro e dalla Comunità Montana, un’area di sosta e, domenica prossima verrà posta, dopo la S.Messa che sarà celebrata in loco, una lapide a ricordo del giovane Carabinieri.
L’amministrazione comunale ha voluto affidare al sottoscritto l’onore e l’onere di ricordare il tragico fatto storico avvenuto in quel territorio. ( A. Cipolloni).