MALTEMPO, FRANE E SMOTTAMENTI IN TUTTA LA PROVINCIA

Maltempo in Provincia di Rieti

Il settore Viabilità della Provincia di Rieti ha registrato come i due giorni di pioggia incessante, che hanno interessato la provincia di Rieti, hanno messo in grave crisi il sistema viario provinciale.

L’impatto delle piogge  sulla rete viaria sta determinando numerosi movimenti franosi anche di grossa entità e il personale del Settore Viabilità della Provincia di Rieti è intervenuto tempestivamente scongiurando disagi ancora maggiori.

Attualmente il personale del Settore Viabilità della Provincia sta intervenendo a Cantalupo su un fronte di frana di oltre 30 metri che ha trascinato a valle, sulla sede stradale, alberi e una recinzione.
Nel Comune di Tarano si sono verificate due frane di cui una ha imposto la chiusura della sottostante Strada provinciale 53 in quanto si evidenza una profonda frattura del terreno che potrebbe determinarne lo scivolamento sulla carreggiata.

Una frana ha interessato la Strada provinciale San Luigi, lato valle, ma viene garantito il transito mediante un restringimento di carreggiata.
Una ulteriore frana è stata registrata sulla Casino-Ferrara dove il personale non è potuto intervenire per eliminare il materiale che ha invaso parte della carreggiata in quanto ciò determinerebbe lo scivolamento del materiale argilloso sovrastante dove si trovano pali dell’Enel e del telefono. Bisognerà attendere lunedì affinché i tecnici dei servizi telefonici ed elettrici si attivino per evitare black-out.

Situazione molto grave sulla Strada regionale 657 dove una profonda frana a valle viene costantemente monitorata. In questo caso la competenza al ripristino è dell’ASTRAL che è stata immediatamente informata ma al momento non viene rilevato alcun intervento.
Sempre sulla Strada regionale 657 un camion ha divelto parte del parapetto di un ponte alto oltre 7 metri e anche in questo caso si è sollecitato l’intervento dell’ASTRAL.

Il personale della Provincia ha inoltre ripristinato buche lungo la Strada Regionale 313 con oltre 5 tonnellate di sacchetti di asfalto.
La circostanza che proprio la SR 313 presenti questi fenomeni in modo così evidente induce ad effettuare, già del mese prossimo, delle indagini mediante georadar attraverso le quali si potrà verificare se ciò dipende da un ammaloramento del sottofondo stradale e, quindi, debba essere l’ASTRAL a provvedere al radicale ripristino dell’infrastruttura.