Legge Piccoli Comuni, successo per l’iniziativa di Confartigianato a Forano

Folta partecipazione da parte di imprenditori, cittadini e rappresentanti di enti locali al convegno “La nuova legge per la valorizzazione dei Piccoli Comuni”, svoltosi a Forano (RI) il 9 gennaio presso il Centro Anziani. L ’evento , organizzato da Confartigianato Imprese Rieti in collaborazione con la Regione Lazio, è stato particolarmente apprezzato dalle comunità della Sabina dove il tema della valorizzazione del territorio è particolarmente sentito. In una provincia come la nostra, dove solo quattro comuni superano la soglia dei 5000 abitanti, l’importanza di questa norma è infatti più che evidente. La Legge 158/07 riconosce specifiche priorità per ridare vita ai piccoli e piccolissimi centri, puntando a ottimizzare risorse e mezzi volti a creare servizi per i cittadini e le imprese.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Forano, Marco Cortella e del vice Presidente di Confartigianato Sauro Antonelli, è intervenuto Fabio Refrigeri , Assessore alle Infrastrutture, Politiche Abitative ed Enti Locali Regione Lazio , che ha illustrato quanto contenuto dalla norma . La nuova legge interviene su alcuni temi centrali , quali la crisi ecologica, la manutenzione del territorio, la tutela di beni comuni come l’acqua, i boschi, il paesaggio e, non ultima, la crisi demografica e lo spopolamento dei piccoli centri. La legge prevede, per le aree oggi in condizioni di maggior difficoltà, uno stanziamento di 100 milioni di euro per il periodo che va dal 2017 al 2023. Le risorse sono destinate al finanziamento di investimenti per tutela dell’ambiente e beni culturali, mitigazione rischi o idrogeologico, salvaguardia dei centri storici, messa in sicurezza di infrastrutture stradali e istituti scolastici, promozione e sviluppo economico e sociale, insediamento di nuove attività produttive.
In questo contesto – come ha avuto occasione di rimarcare l ’assessore Refrigeri – rientra anche quanto previsto nella legge regionale 18 luglio 2017 sulla rigenerazione urbana, finalizzata a incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente, promuovere la riqualificazione di aree urbane degradate e di edifici mediante interventi di demolizione e ricostruzione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico . “Le norme proposte riconsegnano ai Comuni un ruolo centrale nel governo e nella progettazione della rigenerazione urbana e della riqualificazione del tessuto edilizio esistente – ha sottolineato Refrigeri – un’idea di sviluppo basata sul rispetto del territorio, sulla
capacità di produrre lavoro ed economie puntando su innovazione e sostenibilità.” È poi intervenuto il Presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, che ha sottolineato il valore degli organismi intermedi , specialmente in un territorio come il nostro, caratterizzato da tanti piccoli centri anche molto distanti dalle grandi città.
Maurizio Aluffi, direttore di Confartigianato Imprese Rieti, ha invece ricapitolato la “storia ” della legge sui piccoli comuni : ben 16 anni per elaborare e poi approvare una norma che riconoscesse le specificità dei centri sotto i 5000 abitanti. Non sono mancati cenni alle criticità che caratterizzano questa legge: “ Dalla esiguità dei fondi, al rimpallo tra i necessari decreti attuativi che rendano le misure realmente fruibili (sono coinvolti ben 6 Ministeri) , fino alle perplessità sulle modalità di riqualificazione d i beni storici di proprietà privata . I n tutta Italia – ha affermato Maurizio Aluffi – nei comuni con meno di 5000 residenti, sono attive un milione di imprese, è presente il 16% dei musei, monumenti e aree archeologiche di proprietà dello Stato. Inoltre, il 94% di questi comuni può vantare almeno un prodotto a Denominazione di Origine Protetta . È quindi evidente che il solo fatto di riconoscere una specificità a queste realtà sia già un grande passo.
L’obiettivo è presto detto: contra s tare e invertire la tendenza all’isolamento e allo spopolamento, intervenendo su economia, turismo, servizi e patrimonio edilizio. Come Confartigianato Imprese Rieti – ha concluso il Direttore Aluffi – abbiamo già elaborato una proposta che punta a incentivare l’autoimprenditorialità in questi territori. Nelle prossime settimane non mancherà occasione di presentarla ai rappresentanti istituzionali che, non a caso, abbiamo voluto coinvolgere in questo difficile, ma ineludibile percorso.”

È seguita una relazione, a cura dell’Ufficio Fiscale e Ufficio Credito di Confartigianato Imprese Rieti, in cui sono state ricapitolate alcune delle misure di sostegno alle imprese tuttora in vigore, quindi bandi, contributi e novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018. Infine, a concludere i lavori è intervenuto Giuseppe Rinaldi, Presidente della Provincia di Rieti, che ha portato il suo contributo in veste di rappresentante dell’ UPI (Unione Province d’ Italia) Lazio.
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