Le parole di coach Nunzi nel post gara contro Ferentino

“Sono d’accordo con l’analisi di coach Paolini, sicuramente i due tiri di Carnovali hanno cambiato la partita però sottolineerei anche le due bombe precedenti di Musso che eravamo riusciti ad annullare fino a quel momento e che invece è riuscito a mettere quei due canestri in transizione da grande campione. Purtroppo lì si è creato un break che, contro una squadra della qualità di Ferentino, a due minuti dalla fine, poi è difficile ricucire. Peccato, perché al di là del primo quarto, dove siamo partiti in maniera un po’ troppo timorosa, eravamo riusciti a raddrizzare la partita e anche a prenderla in pugno. Poi, nel quarto quarto, un po’ di errori di sicurezza, tra palle perse e poco controllate e tiri usciti, hanno fatto la differenza.
Come ha detto anche coach Paolini in una partita del genere gli episodi contano molto come quel canestro da tre punti realizzato da Carnovali e quel tiro da tre punti di Zanelli che gira ed esce.  E’ la sesta partita che perdiamo tra uno e cinque punti, qualche volta siamo stati sfortunati, qualche volta abbiamo messo poca attenzione su certi particolari. Oggi è stato diverso: quel canestro al tabellone un po’ ci ha tagliato le gambe, abbiamo preso un altro canestro con un giocatore che è scappato da solo sul nostro pressing, abbiamo presi due canestri da Musso in transizione dove, soprattutto sul secondo, eravamo riusciti a saltargli addosso… è un momento in cui ci girano male anche i particolari, però l’importante credo che sia continuare a lavorare come stiamo facendo, rimanere uniti e coesi.
Se continuiamo ad esprimere questa pallacanestro al cospetto di una squadra che io reputo, al completo, ancora una delle serie candidate a vincere il campionato, penso che possiamo giocare alla pari con tante altre. Dell’ambiente abbiamo già parlato la scorsa volta: è normale che la gente critichi quando si perde. Io ho la coscienza a posto nel senso che vedo allenarsi la squadra ad ottimo livello e non ci sono problemi con i giocatori. Se la società deve fare delle scelte, io rispondo alla società, però credo che le partite che facciamo parlino di una squadra che sta comunque in salute, che adesso è in un momento di poca fiducia e questa poca fiducia si legge nei minuti decisivi punto a punto”.