La raccolta differenziata a Rieti tra dati e obiettivi

Il Sole24 Ore ha pubblicato recentemente una mappa sulla raccolta differenziata in Italia, basandosi sui dati Ispra del 2015 (LEGGI). Treviso è risultata essere la provincia con la migliore gestione dei rifiuti, con l’85,22% di raccolta differenziata. Segue Mantova con l’80,3% e Belluno con il 76%. All’estremo opposto, le quattro peggiori province italiane per raccolta differenziata sono Enna, Messina, Siracusa e Ragusa. Il migliore comune in assoluto, favorito anche dai suoi duemila abitanti distribuiti su 16 chilometri quadrati, è stato San Lorenzo Maggiore in provincia di Benevento con il 94,4% di raccolta differenziata.
Come è andata la raccolta differenziata a Rieti nel 2015? Secondo i dati più recenti pubblicati sul catasto rifiuti di Ispra (LEGGI), la raccolta differenziata nel comune di Rieti ha raggiunto il 20,92%, in calo rispetto al 23,06% del 2014 ma migliore rispetto al periodo 2010-2013. Nel 2014 e 2015 i reatini sono stati in grado di produrre 100 kg di differenziata a persona.
Se consideriamo i capoluoghi di provincia della regione Lazio, nel 2015 Rieti ha fatto meglio solo di Frosinone, fermo al 14,81%. Guida Viterbo con il 49,05%, seguita da Roma (38,83%) e Latina (29,41%).
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Andando ancor più nel dettaglio si scopre che le 4.790,490 tonnellate di raccolta differenziata del 2015 sono composte per il 32,9% dalla frazione organica, 28,5% carta e cartone e 16,8% vetro.
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In attesa dei dati pubblici relativi al 2016 e 2017 così dichiarava (LEGGI), il 10 marzo 2017, Simone Petrangeli, Sindaco di Rieti: “(…) Quando ci siamo insediati, la percentuale della differenziata era piuttosto bassa, al di sotto del 10%, poi – ha continuato il sindaco – a settembre 2016, siamo saliti al 30% e il dato di febbraio 2017 parla di un 40%. Percentuali dunque, che crescono e che lasciano ben sperare per il futuro. L’obiettivo che ci poniamo è quello di tendere al 50% con questa ulteriore estensione e di chiudere, quanto prima, il ciclo di tutto il comune per evitare la migrazione dei rifiuti (…)”.
Secondo quanto dichiarato recentemente da ASM tutto è pronto per un’ulteriore estensione della raccolta porta a porta in città e nella periferia (LEGGI). L’azienda, dichiara di esser riuscita, in un anno, a estendere il nuovo sistema di raccolta rifiuti all’80 per cento della città, affinché diventi, pian piano, l’unico sistema di raccolta rifiuti che permetta un notevole abbattimento dei costi e una importante riduzione dell’inquinamento ambientale.
Quello dell’ambiente e della sostenibilità ambientale è un tema caro anche a Next Rieti e sarà uno degli argomenti al centro del confronto pubblico tra i candidati sindaco, organizzato dall’associazione per il prossimo lunedì 29 maggio (LEGGI).