LA LINKEM NPC RIETI VINCE A GAETA

Linkem NPC Rieti
La Linkem NPC Rieti si è finalmente sbloccata e nel settimo anniversario della morte di zio Willie ha portato ha conquistato i primi due punti a Fondi.
La vittoria contro Gaeta non era affatto scontata: ”Non era per niente semplice – ha commentato coach Peron – ed i ragazzi lo sapevano. La Iris è una buona squadra, composta da giocatori esperti e talentuosi che in questo inizio di campionato avevano giocato al di sotto delle proprie possibilità, ma, come era stato assicurato anche nelle loro dichiarazioni prepartita, avrebbero fatto di tutto per vincere e conquistare i loro primi due punti. E difatti hanno giocato a livelli superiori, tirando anche col 38% da tre”.
La partita è andata diversamente rispetto alle intenzioni e ad uscire vincitori dal campo di Fondi è stata la Linkem NPC Rieti che si è imposta sui pontini per 72-78, riuscendo in quello che finora era stato il maggior impedimento e cioè mantenere la giusta intensità mentale per i 40 minuti. Buono l’avvio di gara per i padroni di casa, che nel primo quarto hanno trovato facilmente la via del canestro, periodo che è servito ai reatini per prendere le misure (20-13).
Nel secondo quarto i leoni amaranto celestrltv no recuperato lo svantaggio (13-18) e sono andati all’intervallo lungo consapevoli di essere artefici del proprio destino. Nel terzo periodo le due squadre si equivalgono ancora (16-17) e solo nel quarto tempo i reatini hanno allungato il passo, piazzano un break che si è rivelato decisivo e riescendo a gestire al meglio i continua attacchi da parte della squadra di casa. 
La partita in generale è stata nervosa, con percentuali di tiro basse, con una posta in palio molto alta e la differenza l’ha fatta la presenza mentale della Linkem NPC Rieti che non ha mollato mai e ci ha messo tutta la sua voglia di vincere senza, stavolta, lasciare spazio ad alcuna paura. “Abbbiamo sofferto in maniera giusta – commenta Peron – è questo il concetto che mutuo da Zeman, abbiamo sofferto tutti insieme, guardando in faccia la sofferenza e affrontando la situazione fino in fondo, tutti insieme ci abbiamo creduto e abbiamo visto che si può anche sbagliare in maniera serena e che si può porre rimedio, se c’è una unione di intenti nello spogliatoio. Abbiamo affrontato una gara difficile partendo da una situazione svantaggiosa, con la contrattura di Granato, la lussazione di Ferrienti, lo stato di forma di Grillo e la giornata no di De Ambrosi, ma siamo stati presenti: i più giovani sono stati bravi a sopperire alla scarsa giornata dei più esperti. Tutti hanno contribuito a costruire un ambiente bello, sereno, positivo. Stiamo formando la nostra identità di squadra, stiamo gettando le fondamenta per un progetto a lungo termine, stiamo costruendo una struttura che ci consentirà di dar seguito a prospettive e visioni che puntano al futuro”.