La Corte dei Conti approva il Piano di riequilibrio del Comune di Rieti

La Corte dei Conti, al termine di una lunga camera di consiglio, ha comunicato stamane al Comune di Rieti l’approvazione del Piano di riequilibrio pluriennale predisposto dall’Ente nel febbraio scorso. L’approvazione del Piano da parte della magistratura contabile scongiura definitivamente il dissesto economico finanziario e fornisce al Comune una cornice decennale per favorire il risanamento e il riequilibrio strutturale del bilancio.
Con questo importante pronunciamento si chiude, perciò, una fase che era stata avviata nel febbraio scorso con la predisposizione e l’approvazione del Piano da parte del Consiglio comunale. Il documento ha richiesto diversi mesi di interlocuzione con le Amministrazioni centrali, supplementi di istruttoria e integrazioni che il Comune ha puntualmente fornito nella convinzione che questo fosse l’unico percorso praticabile per salvare l’Ente.
L’adesione al Piano, e ora la sua approvazione, ha permesso finora di accedere a importanti agevolazioni previste dalla normativa, come l’anticipazione di liquidità erogata dalla Cassa depositi e prestiti (22 mln), l’allentamento dei vincoli del Patto di stabilità interno (10 mln), la possibilità di smaltire nell’arco di un decennio il disavanzo di amministrazione (20 mln) e i debiti fuori bilancio ereditati dal passato (10 mln). Naturalmente l’approvazione del Piano di riequilibrio implica una politica di bilancio rigorosa, soprattutto nella parte corrente, il rispetto di precise prescrizioni che la Corte dei Conti dettaglierà nel suo dispositivo e su cui il Comune dovrà periodicamente relazionare.
“Abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante – dichiarano il Sindaco di Rieti Simone Petrangeli e l’Assessore al Bilancio Marcello Degni – risultato di un lavoro di squadra che ha impegnato in questi mesi la Giunta e gli uffici finanziari. La Corte dei Conti ha premiato questo sforzo approvando il Piano e scongiurando il dissesto che avrebbe prodotto danni notevoli alla città. Ora ha inizio un percorso di risanamento che avrà un primo momento di verifica con l’approvazione, prevista a gennaio, del bilancio 2014-2016. Un documento in cui saranno coniugati rigore finanziario, ma, soprattutto, rilancio degli investimenti veicolati da specifiche forme di finanziamento, come i fondi comunitari. Abbiamo già avviato una politica anticrisi, con l’istituzione della No Tax Area, esentando le famiglie disagiate dal pagamento delle imposte comunali e altri interventi sono previsti nel bilancio che ci apprestiamo ad approvare. Abbiamo evitato la bancarotta e ora possiamo guardare con più serenità alla realizzazione compiuta del nostro programma politico-amministrativo”.