Interrogazione di Donati sulle precarie condizioni dei parchi cittadini

“Questa mattina ho presentato al Presidente del Consiglio Comunale e agli Assessori e dirigenti competenti, un’interrogazione urgente (pure con richiesta di risposta scritta) che mi è stata sollecitata da diverse persone in merito alle precarie condizioni, soprattutto igieniche, cui versano i parchi pubblici cittadini, con specifico riferimento a quelli ubicati in viale Liberato di Benedetto e in via della Cavatella/largo Millesimi, per quanto consta, in concessione pluriennale a soggetti terzi.
Nei summenzionati parchi, i cittadini hanno spesso lamentato una diffusa sporcizia (sintomo di scarsa pulizia), la presenza di animali domestici di grossa taglia (il cui accesso sarebbe inibito dalle vigenti disposizioni comunali), nonché l’incuria e la fatiscenza di parte delle attrezzature ludiche, molto frequentate dai bambini e dalla proprie famiglie.
D’altronde, non può certo sfuggire a nessuno, men che meno a me, che una città meritoriamente volta alla tutela dell’infanzia ed i suoi diritti – ogni anno vengono ribaditi con brillanti iniziative pubbliche – possa tollerare certe imbarazzanti situazioni.
In tal senso, ho ricordato che con delibera del consiglio comunale n.10 in data 14 marzo 2014 è stato adottato un <<Regolamento per la gestione di aree verdi comunali, mediante affidamento a soggetti esterni>>, nel quale, peraltro, sono chiaramente indicate le attività di specifica competenza dei soggetti affidatari in concessione di questi luoghi, con gli obblighi di custodia, manutenzione e pulizia di vario genere.
Per ciò detto, al fine di giungere ad una concreta soluzione di tali problematiche ho segnalato la:

  1. necessità di svolgere opportuni ed urgenti controlli, pure con l’ausilio di pattuglie della Polizia Municipale;
  2. possibilità per il Comune di <<esercitare il potere di revoca dell’affidamento>> a seguito di reiterate contestazioni per la violazione degli accordi sottoscritti, nei termini anche previsti dal citato regolamento (cfr. capo 5°)”.

Il Consigliere comunale Emanuele Donati.