Iniziativa per abolizione del pedaggio autostradale di Fiano

Chi vive a Fiano e nei comuni limitrofi e deve recarsi a Roma e ritornare quotidianamente, non può fare a meno di non pensare a Troisi e Benigni  in “Non ci resta che piangere” e alla celebre scena del passaggio alla dogana. Non è un fiorino il dazio da pagare a Fiano ma circa 1,50 euro a passaggio per percorrere il tratto compreso tra la barriera di Roma Nord ed il Grande Raccordo Anulare. Il costo annuo per un pendolare residente a Fiano Romano potrebbe ammontare a circa € 700,00: un costo insostenibile che aggrava la precaria situazione di molte famiglie già provate dalla crisi economica; un costo che può triplicare se si pensa alla zona industriale e alle numerose aziende di trasporto, merci e logistica presenti sul territorio di Fiano e non solo.
Inoltre, collegamenti su ferro e linee bus non sufficienti e viabilità alternativa non sostenibile (Tiberina, Flaminia, Salaria tristemente note per numero di incidenti mortali, insicure in inverno per allagamenti e d’estate per incendi, non illuminate a sufficienza e ampiamente conosciute per il degrado urbano e sociale) rendono il raccordo anulare l’unica salvezza per i cittadini.
Sabato 28 ottobre 2017 presso la Sala E. Berlinguer (Parco Caduti di Via Fani) a Fiano Romano alle ore 17, si terrà un’iniziativa pubblica per la presentazione dell’interrogazione e per un confronto aperto con la cittadinanza. Saranno presenti Alfredo D’Attorre, il Sindaco Ottorino Ferilli e i Sindaci dell’Area Tiberina Flaminia Cassia. Sono stati invitati ufficialmente ad intervenire il Ministro Delrio, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la Sindaca della Città Metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi, le aziende che operano sul territorio, i sindacati.