INCONTRO IN PROVINCIA SULL’UTILIZZO DELLA MANODOPERA AGRICOLA

OliveIl 27 ottobre scorso, su iniziativa del vicepresidente della Provincia di Rieti, nonché Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Oreste Pastorelli, presso la Sala ex Giunta, è stato convocato un incontro con il direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Rieti, Giuseppe Diana, i funzionari della Direzione stessa, Giovanni Inches e Francesco Stoppa, i rappresentanti provinciali delle organizzazione professionali agricole, Coldiretti e Confagricoltura, per analizzare le problematiche inerenti l’utilizzo della manodopera agricola per la raccolta delle olive e delle castagne nella provincia di Rieti.

Dopo un’introduzione dell’incontro, condotta dall’Assessore all’agricoltura, sono state illustrate, dai rappresentanti della Direzione Provinciale del Lavoro di Rieti, le diverse forme di contratti lavorativi, che possono essere utilizzati in agricoltura, durante la fase di raccolta delle olive e delle castagne, ribadendo come, da parte della Direzione Provinciale del Lavoro, verranno attuate delle iniziative necessarie a favorire, in seno alle aziende agricole della provincia di Rieti, la prevenzione e l’informazione piuttosto che la repressione.

Al momento attuale, le diverse forme di contratto lavorativo che possono essere impiegate in agricoltura per le fasi di raccolta delle olive e delle castagne sono le seguenti:
a)     per imprese agricole che impiegano manodopera familiare fino al terzo grado di parentela, non si costituisce e istaura alcun rapporto di lavoro;
b)     i pensionati possono essere impiegati in azienda nelle operazioni di raccolta con l’istituzione di rapporti di Co.co.co della durata massima di 30 giorni o con prestazioni occasionali della durata massima di una settimana;
c)      i dipendenti pubblici, previa autorizzazione dall’ente da cui dipendono, possono essere impiegati in azienda con rapporti di lavoro occasionale della durata di 3-5 giorni, purché si proceda alla ritenuta d’acconto prevista per legge;
d)     voucher formativi secondo le norme vigenti rilasciati dall’Inps e prenotabili dalle associazioni di categoria agricole;
e)     vendita in pianta con appalto mediante contratto tra appaltatore (gestore dell’impresa agricola) e persona addetta alla raccolta.
            Per tutti gli altri casi vanno rispettati gli adempimenti previsti dalla legge in materia di contrattazione agricola, del mercato del lavoro, fiscale e tributaria.
 
La Direzione Provinciale del Lavoro, le Associazioni professionali agricole e l’Assessorato all’agricoltura della provincia di Rieti sono disponibili a fornire, per coloro che ne avessero bisogno, le informazioni necessarie.