IL VESCOVO RISPONDE AL GRIDO DI AIUTO DEI LAVORATORI RITEL

Monsignor Delio Lucarelli

Ho ricevuto l’appello dei lavoratori e delle lavoratrici della Ritel e colgo nella loro richiesta di un mio intervento tanta amarezza, certamente delusione, ma anche tanta volonta di lottare per il loro futuro, per quello dell’azienda e per le loro famiglie.

In questi anni piu volte, sia durante le manifestazioni ufficiali che in privato, ho espresso la mia viva preoccupazione per la situazione economica della nostra realtà territoriale, per il futuro di tante famiglie e per i giovani che si aprono alla vita professionale e familiare.

Certamente il clima generale a livello nazionale e internazionale non e favorevole, anzi e forse la causa principale di una crisi economica pesante che si riverbera nel nostro territorio.

Rivolgo un accorato invito alle forze politiche e ai dirigenti dell’Impresa perche attuino tutte le iniziative possibili per scongiurare soluzioni penose per tanti uomini e donne, che trovano nel lavoro non solo la fonte del sostentamento per loro stessi e le loro famiglie, ma anche una forma importantissima di realizzazione di se stessi e di partecipazione alla vita di una comunita.

La Comunità cristiana reatina non e solo vicina ai lavoratori in modo piu o meno sentito o formale, ma ha a cuore la loro condizione anche perche tanti tra loro sono parte attiva della stessa Chiesa di Rieti e sono attualmente membra sofferenti di questo popolo di Dio.

L’incoraggiamento a sperare e a lottare è intenso e forte, con la fiducia che si possa aprire uno spiraglio e trovare una positiva soluzione – anche solo provvisoria – al momento cosi difficile che stiamo vivendo tutti, perche laddove soffrono le membra tutto il corpo e nella sofferenza.

Chiedo a tutti i credenti di unirsi a me nella preghiera, che spesso è considerata un modo sbrigativo per dare un modesto contributo a situazioni drammatiche; ma noi sappiamo che non e così, perche tante persone che si uniscono per chiedere al Signore uno speciale aiuto sono una grande forza, che puo suggerire una soluzione, puo aprire un varco, puo toccare nell’intimo chi ha il potere e la possibilita per trovare la via giusta, la soluzione adeguata.

Invito i sacerdoti della Diocesi di Rieti a rivolgere un pensiero a questi lavoratori durante le omelie delle Messe di domenica 23 gennaio e di sensibilizzare i credenti sul triste momento che sta attraversando l’economia locale. Rinnovo per tutti i miei sentimenti di stretta vicinanza e di cuore saluto tutti con cordialita!