Il parco di Campoloniano intitolato ai caduti dei Vigili del Fuoco

Alla presenza del Segretario Generale CONAPO Antonio Brizzi, ieri mattina, sabato 14 dicembre, nel quartiere Campoloniano, il parco cittadino accanto alla chiesa parrocchiale San Giovanni Battista, compreso tra Via F. Mosca, Via R. De Felice, Via S. Pertini e Via Don B. Riposati, è stato intitolato alla memoria dei “Caduti dei Vigili del Fuoco”.
Nelle società civili le scelte morali degli individui devono corrispondere a quelle della collettività. Quando un uomo o una squadra muore mentre sta svolgendo il suo lavoro oppure, ancor di più, proprio perche sta compiendo il suo dovere, il consenso civile deve attribuire all’evento un valore concreto di solidarietà verso le famiglie delle vittime, nonché una valenza simbolica che rappresenti un messaggio di alto profilo etico verso la società. Sono state queste in sintesi le parole espressa dal Segretari generale del Conapo Antonio Brizzi durante la cerimonia di commemorazione in ricordo dei “caduti dei Vigili del Fuoco”.
Nella mattinata, dinanzi una platea di circa 100 persone, su iniziativa fortemente voluta dal Sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco Conapo, di concerto con l’Amministrazione Comunale di Rieti, l’Associazione Nazionale Santa Barbara nel Mondo e del Comando Provinciale Vigili del Fuoco Rieti, hanno posto sotto il proprio alto patrocinio la cerimonia di commemorazione, l’intitolazione di un Parco cittadino con la scopertura della targa, ai “caduti dei Vigili del Fuoco” nell’adempimento del proprio dovere.
la cerimonia solenne si è aperto con la lettura di un breve messaggio di ringraziamento a tutti gli Enti, Associazioni, Amministrazioni dello Stato e cittadini convenuti, da parte del Segretario Provinciale del sindacato autonomo Andrea Faraglia, evidenziando, “è per noi un chiaro ed evidente messaggio di vicinanza, di collaborazione, di senso della patria e rispetto”.
In particolar modo il Sindacalista ha voluto ringraziare a nome del Conapo l’Amministrazione Comunale rappresentata dal Presidente del Consiglio Comunale Giampiero Marroni, per non aver esitato neanche un’ istante ad accogliere la loro iniziativa per ricordare i colleghi periti nell’adempimento del proprio dovere.
Chiaro sintomo di un alto senso civico e morale, dimostrato con i fatti, verso appartenenti ad un corpo dello Stato che si adoperano quotidianamente per la tutela e la sicurezza della popolazione, se necessario anche a costo della propria vita.
Faraglia ha proseguito, nel ricordo dei propri colleghi periti sul campo, definendoli “EROI”, rimarcando a suoi avviso le parole di stima del Presidente Napolitano nei confronti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, quando gli conferì la medaglia d’oro per l’incomiabile lavoro svolto nell’occasione del sisma dell’Abruzzo del 2009, definendoli “ l’Italia migliore”.
Continua Faraglia, parole che hanno gratificato tutti quegli uomini e quelle donne che vestono questa divisa, invidiata da molti e che tutti, proprio tutti, vorrebbero indossare, anche per un solo istante.
Il solenne cerimoniale è proseguito nella commozione pubblica, generata dalla celebrazione del rito religioso e militare, quando il Segretario generale del Conapo Antonio Brizzi ed il Presidente del Consiglio Comunale Giampiero Marroni hanno scoperto la targa commemorativa.
Un lungo applauso si è elevato al cielo, dopo gli onori ai “Caduti dei Vigili del Fuoco”, quasi volesse accompagnare le squillanti note di tromba, del “silenzio”, suonate per l’occasione da un trombettiere in alta uniforme della Polizia di Stato.
Le sirene dei camion dei Vigili del Fuoco hanno fatto da cornice alla lettura della preghiera a Santa Barbara Martire protettrice del Corpo a cura del Vigile Coordinatore Daniele Pasqualoni ed alla benedizione del Parco da parte del Parroco della parrocchia. La cerimonia ha avuto epilogo con la consegna di una targa in ricordo della città di Rieti, e di questa memorabile giornata, da parte dell’Amministrazione Comunale al Leader Sindacale del Conapo evidentemente commosso.
Il segretari Provinciale Andrea Faraglia ha chiuso il cerimoniale, invitando sul palco e ringraziandolo, il Presidente dell’associazione Nazionale Santa Barbara nel Mondo Pino Strinati, per aver accolto con estremo piacere la proposta di inserire la cerimonia di intitolazione nel calendario dei festeggiamenti in onore della Santa.  Un atto dovuto, ha replicato Strinati, in chiusura dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara nel Mondo, per un Corpo dello Stato che tutela l’incolumità pubblica se necessario anche a costo della propria vita.