Il Movimento studentesco Rieti ricorda i Martiri delle Foibe

Come ogni anno il Movimento Studentesco ricorda le migliaia di persone uccise dall’odio comunista per la sola colpa di essere Italiani. E’ impossibile dimenticare le atrocità compiute dall’esercito di Tito, nonostante per anni abbiano cercato di nasconderle. E’ impossibile dimenticare i migliaia di esuli costretti a fuggire dalle loro case con le proprie famiglie.
Per questo noi del Movimento Studentesco Rieti ricorderemo i martiri delle foibe con un minuto di silenzio in tutte le scuole reatine, un volantino che distribuiremo a tutti gli studenti e un affissione in tutta la città. Infine organizzeremo un’assemblea generale con ospiti illustri che coinvolgerà tutte le scuole per ricordare il tema. Soprattutto in questo periodo, è più importante che mai riconquistare la nostra identità nazionale minacciata da chi governa la nostra terra.
Il testo del volantino consegnato agli studenti questa mattina, 10 febbraio:
IO NON SCORDO
20.000 uomini uccisi dall’odio comunista per la sola colpa di essere Italiani.
Migliaia e migliaia di esuli costretti a fuggire dalle loro abitazioni dando vita ad un vero e proprio esodo di massa.
Le atrocità compiute dall’esercito di Tito nei confronti di numerosi innocenti.
”Nessuno restituirà la vita a quelle voci, nessuno ripagherà con un pezzo di terra italiana, istriana, fiumana o dalmata i nostri fratelli cacciati dalle loro case dalle truppe comuniste del maresciallo Tito. Noi proveremo a restituire loro la dignità del ricordo, perché non debbano mai più sentire attorno a loro il silenzio…”
Oggi 10-02-2016 è necessario analizzare, approfondire, capire, assumere consapevolezza del sacrificio di migliaia di Italiani trucidati perché figli di questa terra, la nostra.
E proprio per la nostra terra non possiamo permetterci di perdere l’identità nazionale che viene minacciata nella quotidianità dalla vergognosa deriva presa da chi questa terra la governa, e lesa giorno dopo giorno da chi dimentica l’importanza dell’italiano stesso.
Oggi come ieri TERRA E SANGUE SEMPRE UNITI NON POSSONO ESSERE DIVISI.