Il Grand Prix di Rieti chiude con i record italiani di Manigrasso e Campoccio

Con altri due primati italiani, un totale di dieci ed un record del mondo si chiude l’edizione 2017 degli Italian Open Championships, tappa italiana del circuito mondiale World Para Athletics Grand Prix.
Allo Stadio Guidobaldi di Rieti la terza giornata di gare offre l’ottima prestazione di Simone Manigrasso (H2 Dynamic Handysports Lombardia) che stampa il nuovo record assolutonei 200 T44. Dopo aver già agguantato quello sui 100 a Savona la settimana scorsa, il suo23.82 supera di 25 centesimi il primato appartenente a Riccardo Scendoni dal 2012.
Nella stessa serie Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre) toglie 9 centesimi al suo personale e lo fissa a 24.40. Il primatista italiano dei 200 T43 Andrea Lanfri (Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca) taglia invece il traguardo in 24.19.
Il giovane sprinter Riccardo Bagaini (Sempione 82), portabandiera agli Europei di Grosseto, porta il suo PB della categoria T46 a 24.42.
In chiave femminile Arjola Dedaj con la guida Daniela Reina (Fiamme Azzurre) corre i 200 T11 in 27.84, un buon test in avvicinamento ai prossimi appuntamenti su pista.
Nei concorsi è tripletta per il recordman di Rieti, Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) che piazza la sua terza migliore prestazione tricolore di 19,38 questa volta nelgiavellotto F33 dopo il peso ed il disco di venerdì e sabato.
Nel peso F42 Antonio Acciarino (Athletic Terni) trova il personale stagionale di 11,08.
L’Atletica paralimpica nazionale si ritroverà ad Isernia per i Campionati Italiani il 3 e 4 giugno prossimi con lo sguardo puntato verso i Mondiali di Londra di luglio.
Il Presidente della FISPES Sandrino Porru tira le somme di questo weekend a Rieti: “Ovviamente siamo amareggiati per la scarsa partecipazione al Grand Prix che è comune ad altri meeting internazionali del circuito, ma faremo presto il punto della situazione con World Para Athletics. Siamo comunque soddisfatti dei risultati ottenuti con il record mondiale del giavellottista Helgi Sveinsson e dei dieci primati italiani che danno lustro alla manifestazione. Quest’evento è stato un’ottima partenza per il quadriennio paralimpico, soprattutto in termini di riorganizzazione delle attività federali, dello staff tecnico e delle relazioni con le società. Il lancio del nuovo slogan Oltremodoltre e la campagna Diventa nostro fan è stato un grande successo.
Ringrazio la disponibilità di Chef Rubio che ha sostenuto l’iniziativa e i nostri atleti Martina Caironi, Assunta Legnante, Oney Tapia e Monica Contrafatto che hanno dimostrato la maturità di saper gestire la loro notorietà a servizio dell’intero movimento paralimpico e dell’Atletica in particolare”.