Il doppiatore Luca Violini a Rieti racconta le Foibe

 Domenica 28 gennaio ore 17.30 presso la Sala Polifuzionale Ater Via Amelotti ( Villa Reatina) LUCA VIOLINI in “Quell’enorme lapide bianca” (in memoria della tragedia delle genti Istriane, Fiumane, Giuliane e dalmate) La storia dolorosa, e a lungo dimenticata, delle Foibe in uno spettacolo di RadioTEATRO.
Voce recitante: Luca Violini
Testo: Paolo Logli
Consulenza storica: Piero del Bello
Musiche originali : Gabriele Esposto
al suono: Riccardo Rocchetti
Ci sono tragedie scomode di cui per tanto, troppo tempo ci si è dimenticati. Questo spettacolo, che ha debuttato in prima nazionale alla Camera dei Deputati nel 2009 presso la Sala della Lupa, è nato proprio per questo e, come logica conseguenza, per dimostrare che non ci sono morti rossi, neri o azzurri, né memorie di serie A o di serie B. In ogni vergognosa pagina della storia, in ogni tipo di esecuzione o sterminio ci sono solo vittime, che sono persone. Con i loro affetti, i loro sogni, lo loro dignità. Persone che non ci sono più e che pretendono di essere ricordate per quanto di ingiusto e malvagio hanno subito. La storia, dolorosa e a lungo dimenticata, è quella delle Foibe. E a raccontarcela sono due amici: lo sloveno Ive e l’italiano Enrico in una conversazione intima e privata, caratterizzata da un dialogo molto intenso. Ne è venuto fuori qualcosa che non pretende di rispondere a un dramma così gigantesco. Si propone solo – come invoca Enrico verso la fine del testo – di appoggiare un fiore rosso sulla lapide che ognuno di noi ha nel cuore. Un metaforico fiore che non è vuota celebrazione o sterile omaggio alla memoria, ma che vuole scatenare un presa di coscienza forte verso la tragedia delle genti Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, attraverso uno spettacolo che non nasce per fornire strumenti propagandistici a questa o quella parte ma che, al contrario, ci stimola a capire e ricordare. Perché solo il ricordo può impedire che cose del genere succedano ancora.
E’ una delle più importanti e note voci nel panorama del doppiaggio cinematografico, documentaristico, pubblicitario, televisivo e radiofonico nazionale.
Luca Violini
In qualità di speaker è la voce de La7, HSE24 e dei canali Yacht & Sail, Marco Polo, Lei, National Geographic, Leonardo, Caccia e Pesca, Focus, Sky uno, Sky arte, Crime Investigation, Gazzetta TV e dell’Istituto Luce, per la realizzazione di trailers, comunicati, documentari, speaker sponsor e promo.
La sua è la voce di numerosi attori tra cui Dolph Lundgren, Chazz Palminteri, Bruce Payne, Ron Silver,James Russo, Daniel Baldwin, Steven Seagal, ecc… nonché di molti personaggi dei cartoni animati tra cui The Mask, Tommy e Oscar, Scemo più Scemo, Ranma, Hercules, Wakfu, Sam il pompiere, Garfield, ecc..
Attualmente è uno dei Direttori del doppiaggio delle telenovela di successo “Il Segreto”, in onda sui canali Mediaset, nonché il protagonista della seguitissima serie “Casa su Misura” in onda sul canale Fine Living.
Si dedica alla creazione ed elaborazione di una particolare forma di spettacolo, il RADIOTEATRO** basato sulla rappresentazione audio-scenica di classici della letteratura mondiale e testi appositamente scritti per questo nuovo genere.
Cos’è il RadioTeatro di Luca Violini:
La radio, come amiamo ricordarla noi, aveva una caratteristica unica: richiedeva all’ascoltatore la capacità di far vivere, nella propria mente,le fantasie scaturite dalle suggestioni sonore che percepiva. Con l’essenzialità del Radioteatro, Luca Violini ci invita a riscoprire il potere dell’immaginazione attraverso i suoni, dal vivo, a teatro. L’attore recita sul palco e usa un microfono per potenziare le capacità espressive fondamentali della voce. In queste condizioni, la voce diventa un vero e proprio strumento musicale e le parole acquistano emozione. Parole che scivolano attraverso la musica, mentre i suoni diventano la scenografia della storia. Luce e poi buio, e ancora luce: ecco il sipario che si chiude e si riapre. Ritmo acustico e ritmo visivo sono infatti i pilastri su cui si regge lo spettacolo ed è questo il ritmo su cui balla l’immaginazione. Riscoprire e far riscoprire l’importanza della fantasia per lasciare libero ogni spettatore di elaborare in maniera autonoma la percezione del testo recitato.
Nulla di imposto ma l’attore protagonista in qualità di traghettatore di emozioni che legano chi scrive a chi ascolta. Riscoprire le sensazioni che la Radio portava negli ascoltatori ma con un valore aggiunto: avere l’attore lì presente…sul palco…da qui il RADIOTEATRO.
Ingresso: intero 15 euro – ridotto 10 euro
Info e prenotazioni: 320.5623974