Il consigliere Ludovisi scrive al sindaco Cicchetti: “Perché non parlate alla città?”

“Gentile sindaco Antonio Cicchetti,

Le scrivo perché ho appreso da fonti non locali che ormai qualche giorno fa è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la registrazione della storica “convenzione” tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Rieti.

Era il passaggio burocratico finale che aspettavamo per Rieti2020 – per capirci – al quale però, duole registrare, abbia corrisposto soltanto il più totale silenzio Suo e della Sua Giunta.

Ho appreso inoltre che tale atto determina e fissa per tutte le città destinatarie del finanziamento
l’8 giugno p.v. come ultima data utile per la consegna dei progetti definitivi delle singole azioni individuate nelle proposte e nei cronoprogrammi presentati in fase di gara. Le risulta?

Se la scadenza dell’8 giugno non sarà rispettata, il finanziamento verrà perduto. Di deroghe o rimodulazioni successivamente autorizzate, ad oggi infatti, per la nostra città, non si ha alcuna notizia. Le risulta?

Scrivo a Lei nella certezza che avrà la sensibilità e l’attenzione di rispondermi pubblicamente, ma più in generale di rispondere al Consiglio e alla cittadinanza tutta. È infatti evidenze l’urgenza e l’opportunità di puntuale informazione e chiarimento. Potrà in questo modo chiarire alla cittadinanza anche che cosa, esattamente, tale “registrazione” implicherà e determinerà per il destino e la realizzazione del più importante finanziamento di opere pubbliche mai riconosciuto alla nostra città.

Una proposta progettuale che – mi permetta di ricordare con orgoglio – nasce con la forza e la pretesa di rigenerare e cambiare il volto ad ampi brani del nostro tessuto urbano, finanziato, ma di cui voi non informate la città.

Certo dell’operosità responsabile della sua Amministrazione, Le chiedo pertanto di rendere pubblico anche il programma e le linee stabilite di prossima attuazione, che avrete senz’altro definito, necessarie per raccogliere ed affrontare questa storica sfida. Scelte di cui purtroppo fino ad oggi non si conoscono i termini e di cui non si trova traccia.

Non dimentico quando Lei il 18 dicembre scorso, di fronte al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, simbolicamente, per conto e di fronte alla platea composta dai 94 sindaci di importanti e grandi città italiane piazzate in graduatoria dietro la nostra Rieti, firmò a Palazzo Chigi in diretta tv, con giustificato orgoglio e dovuta speranza, proprio questa “convenzione” sancendo formalmente la certezza dei finanziamenti previsti dal “Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” del DPCM del 25 maggio del 2016.

Non è possibile dimenticare il lavoro, le speranze e la gioia che hanno caratterizzato quel lontano e proficuo periodo, in cui chi si impegnò nel progetto, ciascuno secondo il proprio ruolo, ha profuso passione e professionalità per il conseguimento di un così importante obiettivo.

Con la stessa gioia, passione e speranza, rimango in attesa di Sue comunicazioni.”

Cordialmente.
Il Consigliere Giovanni Ludovisi