IL CONSIGLIERE BIGLIOCCHI INVIA UNA NOTA AL DIRETTORE ASL GIANANI SUL CENTRO DI SALUTE MENTALE

Paolo Bigliocchi

Giungono da più parti voci, in verità non atti ufficiali, che vedrebbero ridimensionata l’attività del C.S.M. In una attività ore 12 e non più ore 24.

Ridimensionamento che in realtà sarebbe anche in contraddizione con l’atto aziendale da Lei licenziato non molto tempo fa e che rappresenterebbe anche una evidente riduzione di quella medicina territoriale che, nella logica dei decreti regionali, dovrebbe essere valorizzata per ridurre l’uso “improprio” delle strutture ospedaliere.

Le stesse “voci” dicono di una sostituzione del servizio, nelle ore notturne, con il 118  e questo appare improbabile se è vero che quel servizio ha difficoltà di mezzi e   personale e soprattutto di personale specializzato,cosa che indurrebbe inevitabilmente ad ospedalizzazioni probabilmente evitabili.  Attività del 118 che verrà inevitabilmente implementata dalla riduzione dell’offerta ospedaliera sul territorio provinciale.

Ma in epoca attuale molta attenzione si fa sui conti e poco si ragiona delle necessità.
Dai dati in mio possesso si evince che il costo complessivo del personale  paramedico turnista sia di circa 30.000 euro lordi l’anno e che l’attività svolta sia caratterizzata da una scarsa ospedalizzazione (circa 100 interventi nel 2010 conclusi senza ospedalizzazione).

Alla luce di questi dati appare evidente che l’utilizzo di personale non specialistico e del 118 rischierebbe di trasformare la medicina sul territorio in quasi certe ospedalizzazioni con sicuro aggravio dei costi .