Federico Tessicini eletto presidente di Confartigianato Unione Comuni della Sabina

Hanno risposto in tanti all’appello di Confartigianato Imprese Rieti per la costituzione della nuova sede zonale denominata “Confartigianato Unione dei Comuni della Sabina”. Il luogo di incontro è stato il Municipio del Comune di Selci. Il Sindaco che guida il grazioso paese della Sabina, Egisto Colamedici, si era da subito mostrato entusiasta dell’iniziativa ed aveva dato la disponibilità ad ospitare l’assemblea, ma anche la possibilità di concedere in uso un locale per permanenze settimanali e per altri incontri.
Sono stati gli imprenditori stessi a volere fortemente un nuovo punto di riferimento per quell’area della Sabina che unisce Cantalupo in Sabina, Casperia, Collevecchio, Forano, Magliano Sabina, Montasola, Montebuono, Roccantica, Selci, Stimigliano, Tarano e Torri in Sabina. Un “ragionamento” iniziato poco prima dell’estate e concretizzatosi con la nascita della nuova sede zonale avvenuta il giorno martedì 13 ottobre 2015.
Ad aprire i lavori ci ha pensato Maurizio Aluffi, direttore di Confartigianato, che ha lodato l’impegno di Tessicini e la disponibilità del Sindaco di Selci. Ha spiegato come e perché si è deciso di investire in quest’area prendendola come base per tornare sul territorio e rielaborare una strategia vincente.
Si riparte quindi, con l’individuazione di risorse utili per attrarre nuove attività economiche, capire il ruolo che può ricoprire una associazione di rappresentanza come Confartigianato nel processo di sviluppo locale e nella sua promozione.
Il Sindaco Egisto Colamedici ha confermato la volontà dell’intera Amministrazione, da lui guidata, di essere partner di un progetto pilota che vede, per la prima volta, uniti pubblico e privato, con l’obiettivo di rilanciare il brand Sabina. Uno sguardo al sociale e una richiesta di collaborazione a 360 gradi a Confartigianato, che avrà il suo “quartier generale” proprio qui “all’ombra della Torre” che domina Piazza del Popolo.
Ad animare la platea ci ha pensato Federico Tessicini, ispiratore del progetto, giovane e intraprendente imprenditore del luogo, eletto Presidente con voto unanime dai presenti. Ma chi è Federico Tessicini?
Federico è amministratore della “Tessicini S.r.l.s”, è figlio d’arte, in quanto la sua famiglia opera da oltre 30 anni nel settore dell’artigianato e del commercio, specializzata nel settore agricolo in un’area geografica prettamente rurale come la Sabina. L’azienda ha tra i suoi obiettivi principali quello di rispondere ad un mercato oramai totalmente cambiato puntando su un management giovane e motivato e allo stesso tempo capace e preparato.
“Intendo puntare molto sull’aggregazione delle nostre aziende e sulla coesione fra gli associati – dice il neo Presidente – questa volontà può rappresentare, senza dubbio, un’arma vincente per affrontare, al meglio, la recessione e farci superare questo difficile momento congiunturale”.
“Adesso – continua Federico Tessicini – bisogna perseguire alcuni obiettivi. Il primo è quello che tutti, in particolare le istituzioni, riconoscano l’importantissimo ruolo che l’artigianato e le PMI svolgono nella nostra economia in secondo luogo, dobbiamo innescare quella marcia in più che faccia del prodotto made in Italy un prodotto sempre più ricercato e senza concorrenza per la sua qualità, la sua originalità ed unicità. Ma per essere rilanciato e valorizzato come meriterebbe non ci devono essere gli insostenibili oneri fiscali e burocratici che ci portano ad essere poco competitivi in un mercato sempre più globale. E’ indispensabile tenersi costantemente aggiornati, puntando lo sguardo al futuro, senza dimenticare, però, il nostro passato”.
“Per questo – conclude Tessicini -servono maggiori conoscenze, competenze ed una preparazione professionale mirata non solo per i più giovani, ma anche per chi opera da anni nel settore artigianale”.
Federico Tessicini sarà affiancato da un Vice Presidente, Fulvio Minicucci e da un Consiglio direttivo composto da Nello Loreti, Dora Capulli, Christian De Angelis, Pompili Luca, Bernardetta Petrucci, Maria Grazia Cimini, Dario Del Croce e Sergio Papi.