FC Rieti: si lavora per il ripescaggio in Serie C

Nella giornata di mercoledì, il presidente Riccardo Curci, il direttore generale Pierluigi Di Santo ed un legale di fiducia, in rappresentanza del Fc Rieti sono stati ricevuti dai rappresentanti  dei vertice della Lega di C presso la sede competente per chiarire alcune tematiche riguardanti l’eventuale partecipazione al prossimo campionato di serie C, nel caso in cui venisse accolta la domanda di ripescaggio sulla quale la società si sta già adoperando.
Principalmente sono stati affrontati argomenti di carattere burocratico, relativi alla documentazione da produrre, ai meccanismi che regolano la struttura sia societaria, sia tecnica, toccando anche temi come mutualità, valorizzazioni, diritti televisivi e settore giovanile.
Allo stato attuale, non è stato possibile andare oltre, perché non sono ancora scaduti i termini d’iscrizione per le aventi diritto alla serie C e, non sapendo se ci saranno o meno defezioni d’organico complessivo, i discorsi si interrompono all’aspetto burocratico.
Resta inteso che il concorrere ad un eventuale posto vacante in serie C è subordinato all’esito positivo della trattativa attualmente in corso con un potenziale socio che affiancherebbe il presidente Riccardo Curci nella gestione societaria: i colloqui e i confronti sono nell’ordine della quotidianità e l’attuale proprietà conta di chiudere quanto prima possibile l’accordo che garantirebbe al Fc Rieti la possibilità di ambire al ripescaggio e di allestire una squadra in grado di competere nel calcio professionistico.
Nel frattempo verrà regolarizzata l’iscrizione al prossimo campionato nazionale di serie D – attuale categoria d’appartenenza – i cui termini scadranno il prossimo 12 luglio alle ore 19: una formalità che va espletata in quanto, nel caso in cui tutto quanto spiegato precedentemente non dovesse avere un seguito, Fc Rieti sarà regolarmente ai nastri di partenza della serie D.
Una volta fatta chiarezza sulla struttura societaria, non prima, si potrà cominciare ad operare sul mercato, sia per quanto concerne la struttura e l’organizzazione dello staff tecnico, sia per quanto concerne la rosa dei calciatori, un’attività che in questo momento non è possibile condurre in quanto ci sono troppe variabili in grado, da un momento all’altro, di cambiare le carte in tavola.