FC RIETI, CON LA SCONFITTA DI DOMENICA, TUTTI IN DISCUSSIONE

Curci e Di Napoli

Altro stop per il Rieti che torna sconfitto da Pisoniano. 2-1 per i padroni di casa che oltre a riscattare la finalissima di coppa Italia dello scorso 6 gennaio, aprono ufficialmente la crisi della formazione amarantoceleste allenata da mister Di Napoli.

Eppure i reatini avevano condotto la gara per larga parte dei novanta minuti tanto che al 13° del secondo tempo un fendente di Polverino regalava il vantaggio, inaspettato ma comunque meritato.  Da li in poi si è però spenta la luce visto che il Pisoniano dopo due minuti raggiungeva il pareggio con un gol di Deodati e successivamente, con il Rieti in dieci a causa dell’espulsione di Palluzzi, raddoppiava con Boncompagni che di fatto sigillava la partita e i tre punti.

E pensare che questa, dopo la sconfitta casalinga contro il Città di Monterotondo che ha fatto scattare anche un assurdo silenzio stampa, doveva essere la partita del riscatto o comunque una gara da non perdere. Il Rieti, invece, non ha saputo approfittare della situazione lasciando i tre punti e molto di quanto fatto finora.

Immediatamente dopo la sconfitta sono bastate pochissime ore per far dichiarare al presidente Riccardo Curci che tutti, dal primo all’ultimo, sono in discussione e che quella di domenica contro la Caninese potrebbe essere l’ultima fermata non solo per il tecnico, ma soprattutto per qualche giocatore che potrebbe non aver dato il massimo.

La situazione è davvero complicata anche se, per quanto ci riguarda, c’è bisogno assoluto di fare chiarezza, di ristabilire i ruoli e lasciare il tempo ad Arturo Di Napoli di poter “sbagliare” ed essere giudicato soltanto per i suoi errori. Onestamente crediamo che ci siano troppe voci che cantano, alcune delle quali potrebbero essere stonate, pertanto l’invito è relativo a ricomporre l’ambiente e puntare sull’attaccamento dei giocatori.

C’è poi da risolvere un problema: sfoltire immediatamente una rosa che attualmente consta di quasi 30 elementi e che non consente al tecnico di poter lavorare in santa pace.  La situazione, infine, appare abbastanza complicata visto che stanno circolando dei nomi, taluni eccellenti, che potrebbero essere tagliati da qui a poche ore. La speranza è che il presidente Curci sia capace di rimettere in sesto un ambiente che allo stato attuale non sembra poter reggere il momento. Domenica sarà la gara della svolta, vincere e convincere contro la Caninese per mantenere in vita il sogno di arrivare primi nel campionato. Un proclama che era meglio tenere nel cassetto.