Esuberi al Conforama, trasferimento otto dipendenti ad Udine

Conforama Cittaducale

La Filcams-CGIL e la uiltucs-UIL Rieti, la RSU ed i lavoratori riuniti in assemblea sindacale, dopo un’approfondita discussione, confermano che le azioni unilaterali intraprese dalla direzione aziendale di Conforama (otto esuberi con trasferimenti presso il punto vendita di Udine) sono insostenibili.
L’assemblea ribadisce la contrarietà al trasferimento dei lavoratori, i quali hanno già pagato il prezzo di una crisi economica che dal 2008 ad oggi ha già visto la perdita di moltissimi posti di lavoro e di reddito, dove sicuramente le responsabilità non possono essere attribuite sempre e solo alle lavoratrici e lavoratori, continuando a chiedergli sacrifici economici e occupazionali.
L’assemblea ribadisce la necessità di un confronto URGENTE tra le Organizzazioni Sindacali e la Direzione Aziendale, affinché si possano intraprendere percorsi conservativi dell’occupazione e alternativi al trasferimento, oltre la condivisione di un piano industriale che dia certezze occupazionali sul territorio di Rieti, già fortemente depresso, oggi maggiormente aggravato dall’emergenza terremoto. Queste le ragioni e le preoccupazioni dei dipendenti che chiedono un forte impegno anche delle istituzioni locali.
L’assemblea ha deciso di indire uno sciopero per l’intera giornata di venerdì Primo settembre con presidio pubblico in prossimità dell’ingresso del centro commerciale.