Esposto alla Procura per fermare la riapertura di Sisti, Marconi e Licei

Dopo mesi di estenuanti accessi agli atti per entrambe gli edifici dell’Elena Principessa di Napoli, il Genio civile di Rieti ci ha fornito l’unico progetto strutturale in suo possesso, corrispondente alla variante dell’originario progetto di riparazione e miglioramento sismico dell’edificio denominato “Ex Convitto Sacchetti Sassetti”. Tale variante risulta approvata ed eseguita dalla Provincia di Rieti nel 2015, nonostante il parere obbligatorio del Genio civile è arrivato solo 5 giorni fa, il 16 gennaio 2017! Peccato che nel frattempo ci sono state le scosse che hanno sconvolto il centro Italia e l’edificio ha subito seri danni strutturali, nonostante sulla scheda Aedes non fossero riportati.
Così, invece di contestare la scheda e procedere con un progetto di adeguamento (sempre che sia fattibile), le amministrazioni hanno pensato bene di affrettarsi con lavori di pronto intervento (1 mese!!!) per far rientrare gli studenti in classe, nonostante l’edificio abbia un elevato livello di rischio accertato.
Non meno clamorosa e preoccupante è la situazione del Palazzo studi, dove sono ancora in corso lavori strutturali di somma urgenza e pronto intervento (4 mesi!!!) su buona parte dell’edificio, in assenza quindi di autorizzazioni e parere del Genio civile e dopo che sono stati spesi 700.000 euro per rifare la facciata.
In questo caso addirittura non è mai stato nemmeno calcolato l’indice di rischio, obbligatorio per stabilire il livello di sicurezza e, cioè, se l’edificio possa essere adibito a scuola.
C’è poi la sede dello Scientifico che resta ad alto rischio anche in seguito agli interventi di miglioramento che, con 300.000 euro di finanziamento, di più non potevano fare. Peccato che è sbucato fuori uno studio del 2012 che attesta un tempo d’intervento di 2 anni per procedere con l’adeguamento della struttura. Ne sono passati quasi 5 e non è detto che le tante criticità si possano risolvere.
Perché la Provincia non ha ancora cominciato a ricercare sedi alternative per tutti questi edifici?
Passando alle scuole di stretta competenza comunale, le assurdità non cambiano. La scuola media Sisti è classificata ad alto rischio e, come tutte le altre danneggiate, dovrebbe essere sottoposta a nuova verifica della sicurezza prima di stabilire se possa continuare a svolgere la funzione scolastica. In realtà è il Comune stesso ad aver implicitamente ammesso che l’edificio non è idoneo a tale funzione, avendo presentato con urgenza un progetto di adeguamento in Regione. Ma, in attesa dei fondi necessari, il Comune pensa bene di usare un altro finanziamento per delle migliorie al tetto che, però, non aumenteranno minimamente il livello di sicurezza. Peccato che pensa di farlo con i nostri figli dentro, costretti ad ogni scossa a scendere di corsa le traballanti scale antincendio. Da non crederci.
Concludiamo poi con lo storico edificio Marconi che, sempre ad alto rischio, ospita infanzia, elementari e medie. Dichiarato inagibile (Aedes C ed E), viene chiuso per lavori di pronto intervento che potrebbero essere eseguiti solo con esito Aedes B. Tutti a scuola quindi, per non creare disagio ai genitori!
Sperando che il terremoto, quello forte, non tiri prima delle prossime elezioni comunali.
Dopo richieste di incontri e diffide cadute nel vuoto, in attesa che si pronunci il TAR del Lazio, non ci resta che rivolgerci alla Procura della Repubblica sperando che per una volta le inchieste anticipino le tragedie!
I genitori:
Mario Sanna
Patrizia Buzzi
Silvia Angelini
Giancarlo Cantonetti
Tullio Ciogli
Manuela Di Pancrazio
Pablo De Paola
Paola Cuzzocrea
Loredana Chiaretti
Stefania Ciriello
Deborah Moscatelli
Beatrice Blasetti
Annunziata Coppola
Fabio Tanilli
Claudio Rocco
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