Epico biomasse, a rischio il futuro di cinque famiglie

Sicurezza sul lavoro

La Epico Biomasse nell’ottobre del 2012 ha attivato una centrale elettrica a cippato di legno vergine nella zona industriale di Rieti-Cittaducale. L’impianto occupa attualmente 5 persone a tempo indeterminato.
Nel luglio del 2016 l’impianto è stato sottoposto a sequestro preventivo dalla Procura della Repubblica per presunte irregolarità rilevate presso uno dei fornitori. Da quel momento come Organizzazioni sindacali siamo stai coinvolti per attivare tutte le procedure per mettere in sicurezza i lavoratori ed evitare i licenziamenti.
Nei vari incontri avuti con la società, la stessa ci ha comunicato di avere attivato varie istanze di dissequestro, ma al momento si è ancora in attesa di un pronunciamento da parte della Procura di Rieti.
Il blocco dell’attività industriale ha comportato il ricorso alla Cassa Integrazione per tutti i dipendenti ma la stessa è ancora bloccata proprio in attesa della risposta della Procura.
Come sindacati chiediamo che la situazione venga chiarita il prima possibile per evitare che il prolungamento di questo stato di incertezza venga pagato poi dai lavoratori.
Fim Fiom Uilm di Rieti