Emergenza freddo, appello delle Associazioni reatine per i senzatetto e gli sfratti

Questo appello delle Associazioni reatine è rivolto al Prefetto, al Sindaco di Rieti, ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Rieti, all’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rieti; al Direttore Generale della Asl Rieti, a S.E. il Vescovo di Rieti Mons. Domenico Pompili, e affinché si adoperino per interventi urgenti per soccorrere persone senzatetto, in gravi difficoltà sociali, o semplicemente affette da disorientamento mentale o Rifugiati.
Sempre più persone senzatetto ed in difficoltà sociali, infatti, anche in questo periodo invernale, sono costrette a dormire fuori, in ripari esterni assolutamente inadeguati a sopportare il freddo intenso, con temperature spesso sotto zero, che metterebbero a rischio la salute e la stessa vita di qualsiasi essere umano.
Servono con urgenza azioni sinergiche e coordinate tra tutti gli Enti Pubblici preposti e le Organizzazioni di Volontariato e Tutela  per realizzare almeno alcuni provvedimenti essenziali:
· L’individuazione di luoghi di accoglienza, dove mettere al sicuro persone senzatetto e/o provvisoriamente disorientate, con garanzia di adeguata alimentazione e vestiario;
· Il controllo assiduo, da parte delle forze dell’Ordine, dei luoghi di riparo occasionali dei senzatetto (zone terremotate, stazione ferroviaria, case abbandonate prive di riscaldamento, sottopassi, ecc.) al fine di, censire le persone senzatetto ed in difficoltà e segnalarle per gli interventi necessari a proteggerle;
· La comunicazione diffusa a tutte le “porte sociali”, istituzionali e non (Comune, ASL/Pronto Soccorso, Protezione Civile, Questura, Associazioni di Volontariato, Parrocchie, ecc.), per coordinare e cooperare modalità di presa in carico, affido e protezione delle persone in difficoltà da parte della rete dei Servizi pubblico/privati;
· Il blocco degli sfratti in corso, per tutto il periodo invernale, per persone incapienti economiche, disabili e malate, prive di alternative alloggiative, su relazione Servizi Sociali;
· Dimissioni ospedaliere rinviate per quelle persone, sole e con difficoltà motorie e sanitarie, le cui condizioni alloggiative non risultino idonee per il comfort climatico, sino alla messa in sicurezza dei pazienti convalescenti, anche in strutture alternative a bassa intensità assistenziale;
· Immediata presa incarico e supporto attivo alle pratiche burocratiche per coloro che chiedono la protezione dei Servizi Sociali.
COMITATO DIRITTO SALUTE e POLITICHE SOCIALI
CITTADINANZATTIVA