È partita nel Lazio la campagna antinfluenzale

ASL di Rieti, vaccinazioni sospese

È partita la campagna antinfluenzale nel  Lazio, che ribadisce come la vaccinazione sia in assoluto l’arma più potente per combattere l’influenza, una malattia infettiva che nei momenti di picco causa anche 20-25 visite al giorno presso i medici di famiglia della nostra Regione ed è pertanto una rilevante fonte di costi diretti e indiretti.
Tra le novità di quest’anno c’è l’uso più esteso della vaccinazione quadrivalente, che favorirà una maggiore protezione poiché garantisce un’efficace corrispondenza tra gli antigeni virali, due appartenenti ai sottotipi del virus A e due del virus B, contenuti nel vaccino stesso e i virus influenzali circolanti quest’anno.
Rispettare i tempi di vaccinazione è quanto mai importante per allontanare il rischio di prendere l’influenza. Il vaccino antinfluenzale va infatti eseguito tra novembre e dicembre poiché inizia a proteggerci dopo circa due settimane dal suo innocuo.
Il vaccinarsi è inoltre un atto sociale perché proteggendo se stessi dall’influenza si previene contemporaneamente il contagio per gli altri. In quest’ottica si raccomanda anche alle persone sane – e non solo agli anziani con più di 65 anni e ai soggetti a rischio e ai loro famigliari – di effettuare il vaccino antinfluenzale. Solo migliorando la copertura vaccinale ancora troppo bassa nella nostra Regione, si può infatti limitare in modo efficace la circolazione dei virus influenzali.