Dopo la sentenza del Tar, Cicchetti non ha più alibi

Dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha respinto il ricorso del sindaco uscente (sconfitto alle scorse elezioni) Simone Petrangeli, l‘attuale giunta comunale guidata da Antonio Cicchetti non ha più alibi: deve necessariamente darsi da fare – così come promesso in campagna elettorale – per dare una svolta, per dimostrare quel che sa fare per un cambiamento (sostanziale e non di facciata) di rotta della città.
Non bastano di certo una variazione di flusso di traffico o un’applicazione per smartphone. Questa città ha necessità di amministratori capaci e non di soggetti più bravi in Facebook che non a intraprendere scelte amministrative degne di plauso.
La vogliamo anche mettere sul più ”pesante”: se il Primo Cittadino si è accorto (come ci risulta) di aver commesso errori nella nomina di qualche assessore, è ancora in tempo per apportare modifiche alla sua compagine di governo cittadino. L’essenziale è che Cicchetti riesca, come ne siamo sicuri, ad essere in grado di rendere tangibili segnali che la sua amministrazione sia davvero diversa, non nella forma ma nella sostanza.
Altrimenti la battaglia è già persa in partenza, soprattutto per la città.