Di seguito una nota del consigliere Morena De Marco:
“Si è riunita oggi la commissione Servizi sociali, presieduta dal consigliere Morena De Marco, con all’ordine del giorno il tema dell’istituzione dello Sportello di prevenzione del fenomeno dell’usura, già discusso nella precedente seduta di commissione.
Alla riunione non ha partecipato la minoranza, ad eccezione dei consiglieri Lodovica Rando e Giosuè Calabrese, i quali hanno preso parte alla discussione e alla successiva votazione, sostenendo la posizione dei gruppi di maggioranza.
Si è deciso, infatti, di attivarsi per recuperare un precedente finanziamento regionale di circa 34mila euro, erogati nel 2013 e colpevolmente non utilizzati dalla precedente amministrazione di centrosinistra per la mancata individuazione del cofinanziamento comunale, di circa 3mila euro, che avrebbe permesso la creazione dello Sportello a tutela dei cittadini vittime dell’usura e del sovraindebitamento.
I consiglieri di maggioranza stigmatizzano, pertanto, l’inerzia della passata amministrazione nel rendere operativi atti passati all’unanimità nel consiglio comunale del 18 settembre 2013.
Si è dato mandato, infine, agli uffici preposti e al presidente De Marco, di attivarsi per predisporre gli atti necessari alla partecipazione al nuovo bando regionale la cui scadenza è prevista per l’8 aprile e che riguarderà un fenomeno (quale quello dell’usura) in pericoloso aumento anche nel nostro territorio.
“Nella seduta di oggi – spiega De Marco – c’è inoltre da segnalare il grave episodio dell’abbandono pretestuoso da parte del consigliere Alessio Angelucci, unico rappresentante del centrosinistra presente alla riunione. Non capisco – aggiunge – le posizioni della minoranza di centrosinistra, visto che ha la grave responsabilità della perdita del finanziamento. In merito alla condotta del consigliere Angelucci, ritengo si tratti di un atteggiamento più da commedia che da amministrazione pubblica, laddove si ridicolizza una seduta di commissione in cui si trattava un problema serio come la lotta all’usura. Chissà se le vittime di questo fenomeno hanno da ridere rispetto al suo atteggiamento irriguardoso anche nei confronti dell’istituzione che dovrebbe rappresentare.”
