Da giugno avviato il monitoraggio sulla raccolta differenziata

I volontari dell’associazione “Cittadinanzattiva Rieti” quest’anno hanno ideato e realizzato un progetto di monitoraggio della raccolta differenziata nella città di Rieti appoggiati dall’assessorato all’Ambiente e dal Comune. Questo progetto, avviato nel mese di giugno, è stato presentato all’amministrazione del Comune con lo scopo di migliorare il servizio della raccolta differenziata, con i conseguenti vantaggi ambientali ed economici per tutta la cittadinanza, aiutando le famiglie e i singoli a comprendere gli errori da loro commessi nel differenziare i rifiuti domestici.
In pratica si tratta di una serie di tre (o quattro) controlli effettuati nei condomini più grandi delle zone di Rieti dove è stata avviata la raccolta differenziata e il porta a porta, seguiti dall’affissione di una comunicazione che riporta il risultato del monitoraggio a vantaggio dei condomini. Dopo un quadrimestre i volontari hanno elaborato una lista di errori comunemente commessi e nei prossimi mesi questi si impegneranno a distribuire tale lista ai cittadini per spronarli a migliorare ulteriormente.
I nostri volontari hanno sottolineato che da quando è stato avviato il monitoraggio è stato riportato un significativo miglioramento nel conferimento della raccolta differenziata, soprattutto in alcune zone della città dove i controlli sono stati più intensivi; per questo l’associazione ritiene che il progetto abbia avuto un esito positivo per la cittadinanza, anche se c’è ancora molto da fare per raggiungere obiettivi più virtuosi.
In alcune occasioni i volontari si sono scontrati con la resistenza e l’ostilità dei cittadini, preoccupati dal monitoraggi e da eventuali sanzioni, se non addirittura offesi da quanto riportato nelle comunicazioni affisse. Per questo vogliamo sottolineare con questo comunicato che il progetto ha lo scopo di migliorare il servizio, consigliare il cittadino, renderlo edotto riguardo agli errori da lui commessi e non nasce per sanzionarlo ne tantomeno per “bacchettarlo”.
L’associazione vuole infine sottolineare che nessun fondo è stato destinato dal Comune per realizzare questo progetto e che i volontari realizzano i controlli a proprie spese per pure senso civico. Non ci sono stipendi, rimborsi spese o “voucher” che motivano il lavoro dei nostri volontari, bensì la volontà di migliorare la città per donare un futuro più radioso e più pulito ai nostri figli e nipoti.
Per Cittadinanzattiva Rieti il responsabile dell’attività Benito Rosati.