Coordinamento “Riprendiamoci il parcheggio”: Dal Consorzio solo un contentino

In attesa che il Consorzio metta una sbarra a pagamento direttamente all’ingresso dei reparti dell’Ospedale, da roboante comunicato stampa apprendiamo la “temporanea riduzione” della tariffa del parcheggio. Un dolce zuccherino per ammansire i sudditi che hanno visto tramutare un semplice atto quotidiano in un problema di economia familiare, di sicurezza stradale, di disagio fisico.

Uno zuccherino che però contiene all’interno il fiele di cui è intrisa questa vergognosa vicenda.

Anzitutto cogliamo l’occasione per ricordare al Consorzio, perché il Comune intenda, che nutriamo forti dubbi riguardo la sua competenza urbanistica sulla Zona servizi sanitari e tanto meno su un parcheggio che non è “attinente alle attività produttive” (cit. Relazione PRG di Rieti).

E allora che dire, quando il comunicato del Consorzio parla di soluzione per “contenere il disagio per l’utenza”? Abbiamo (avete) realizzato una opera pubblica per creare problemi?

E come giudicare, nel medesimo comunicato, la frase in cui si promettono “vantaggi economici per i fruitori del parcheggio”? Prevede forse il Consorzio una partecipazione dei cittadini ai SUOI incassi, compresi quelli percepiti indebitamente prima del collaudo delle opere?

Come valutare la necessità di agevolare la sosta e la viabilità tramite riduzione della tariffa “dovendo far collimare le esigenze organizzative di due diversi cantieri”? Stiamo affidando la sicurezza dei cantieri alla buona sorte?

Se dobbiamo trovare qualcosa di buono nel parcheggio dell’Ospedale, è che è arrivato “qualcosa” che sta svegliando le coscienze; non basterà un contentino di qualche mese (non richiesto) a sopire di nuovo una comunità talvolta “distratta”.

Il coordinamento “Riprendiamoci il parcheggio” va avanti compatto: prossimo appuntamento, incontro pubblico con cittadini, politica, sindacati presso la sala consiliare del Comune di Rieti, Mercoledì 16 Maggio alle ore 18.00.

Perché siamo nei pressi dell’Ospedale ed è necessario che la politica individui velocemente una medicina, prima che intervenga la Chirurgia.

COORDINAMENTO “RIPRENDIAMOCI IL PARCHEGGIO”