Comune Rieti: Tosti non si smentisce e torna nella sua veste di militante politico

“Il ventriloquo Presidente di Ascom non si smentisce e torna nella sua veste di militante politico. Il comunicato licenziato dal Sig. Tosti, per la violenza, l’estensione, l’inappellabilità e la tempistica dell’attacco rivolto all’Amministrazione comunale, e per l’improprio, ma rivelatore, invito ad un confronto pubblico al cospetto della cittadinanza, è l’ennesima dimostrazione dell’uso politico che si sta facendo di un’autorevole associazione di categoria quale è Ascom.
In sostanza la prestigiosa associazione, che riunisce tanti autorevoli e tradizionali attori di una nobile professione, è oggi piegata ad obiettivi politico-elettorali da una guida rivolta a rappresentare interessi di bottega in vista delle prossime elezioni amministrative. Il Comune di Rieti ha investito 8 milioni di euro nel centro storico tra i quali 700 mila euro destinati alle attività commerciali dei quali anche il Sig. Tosti ha personalmente usufruito ricevendo ben 2 contributi per le sue attività. Evidentemente Ascom è diventata l’associazione che rappresenta solo i commercianti del centro storico, o meglio i commercianti di alcune vie del centro storico.
Viceversa l’Amministrazione comunale sostiene e sosterrà convintamente gli operatori commerciali di tutta la città ritenendoli motore pulsante del tessuto economico locale e patrimonio dell’intera comunità cittadina. Al cospetto di ciò si rende superfluo qualsiasi approfondimento sul merito delle questioni strumentalmente sollevate, salvo osservare sul piano morale che il vertice di un’organizzazione, quando denuncia ripetutamente la condizione di insostenibilità dei propri “assistiti” prima di imprecare contro presunte ostilità esterne, ha il dovere di cogliere le inadeguatezze interne e trarne le conclusioni: dimettersi per incapacità.”
Lo dichiara l’Amministrazione comunale di Rieti.