Commissariamento Asl, sindacati: un fatto gravissimo per la sanità del nostro territorio

La notizia del possibile commissariamento della Asl di Rieti, sarebbe – qualora il consiglio regionale non avesse la decenza di bocciare la proposta all’odg –  un fatto gravissimo per i cittadini e la sanità tutta del nostro territorio.
La reputazione a livello di immagine, infatti, che si sta faticosamente riconquistando riceverebbe un danno irreparabile, non solo per L’AZIENDA stessa ma anche per i professionisti e le lavoratrici e i lavoratori tutti.
Eppure nessuno – su qualsiasi versante – fornisce le motivazioni di una scelta così pesante, mentre i politici locali si nascondono, lasciando decidere Roma con i suoi giochi perlomeno poco trasparenti, in barba ai diritti della cittadinanza e agli interessi dei lavoratori.
CGIL CISL UIL, per l’ennesima volta, sono costrette a registrare il disinteresse nei confronti del territorio di Rieti da parte della Regione Lazio e del Presidente Zingaretti, considerando questa ennesima, ultima azione un autentico affronto verso una popolazione già impoverita e martoriata dagli eventi sismici e dai ritardi nella gestione della ricostruzione.
CGIL CISL UIL chiedono un Direttore generale con pieni poteri, non un commissario e una azienda commissariata, ben sapendo che l’ASL di Rieti è ormai l’azienda più rilevante nella intera provincia.
L’appello, quindi, è per un IMMEDIATO RITIRO DELLA SEMPLICE ipotesi commissariamento: ove ciò non avvenisse, trarremo le necessarie conclusioni per organizzare ogni azione utile a difesa della nostra Asl oltre che dei cittadini che ne fruiscono e dei lavoratori che vi operano.
Cgil Cisl Uil tornano a chiedere un incontro alla Regione Lazio al fine di affrontare i problemi della Sanità reatina anche alla luce dell’emergenza sisma.
CGIL Walter Filipppi – CISL ROMA CAPITALE E RIETI Paolo Bianchetti – UIL Alberto Paolucci