Il neo costituito ‘Comitato Scuole Sicure’, in data odierna, ha presentato specifiche e formali richieste, al Sindaco del Comune di Rieti (e successivamente anche ai Sindaci degli altri comuni della provincia di Rieti) ed al Presidente della provincia di Rieti, per quanto di loro competenza, di avviare e proseguire le attività scolastiche per il correte anno scolastico presso moduli prefabbricati adatti allo scopo o presso strutture certificate antisismiche.
Contestualmente è stata presentata richiesta di accesso agli atti alle Amministrazioni competenti al fine di acquisire per ogni edificio scolastico le informazioni utili e indispensabili per capire se i nostri ragazzi frequentano strutture sicure.
Nei comunicati ufficiali rilasciati dall’Amministrazione si pone sempre l’accento sul fatto che le verifiche eseguite dopo il sisma hanno certificato l’agibilità degli edifici scolastici, e che non sono stati riscontrati danni al patrimonio edilizio scolastico cittadino, il Comitato però ritiene opportuno e imprescindibile che i cittadini abbiano dalle amministrazioni, per le loro competenze, risposte certe in merito a quello che potrebbe accadere agli edifici scolastici in caso si verifichi un evento sismico di forte intensità come può verificarsi in zona sismica 1 e 2, e come purtroppo è avvenuto il 24 agosto nel territorio reatino.
Da quanto riportato nel Piano di Protezione Civile, consultabile sul sito istituzionale del Comune, si nota come tutti gli edifici scolastici frequentati dagli studenti reatini siano ad elevato rischio sismico. Ci si chiede quindi come mai l’Amministrazione non chiuda immediatamente tutte le scuole. Si parla sempre di prevenzione dopo ogni evento tragico, come quello del terremoto del 24 agosto che ha colpito i territori di Amatrice ed Accumoli, ed ogni volta ci si trova a dover piangere persone che perdono la vita.
E’ ora di dare un senso alla parola prevenzione, pertanto come Comitato pretendiamo che vengano predisposti dei moduli prefabbricati in legno dove i nostri ragazzi possano studiare in tutta tranquillità e sicurezza, e nel contempo si dia avvio ad una seria opera di adeguamento sismico del patrimonio edilizio scolastico ove possibile o si provveda alla realizzazione di nuove strutture sicure.
Si rimane in attesa di una celere risposta da parte delle amministrazioni preannunciando sin d’ora che in assenza di riscontro si procederà come per legge.
Nota del Comitato Scuole Sicure.